La moda africana è sempre più digitale

di claudia
moda digitale

L’Africa ha tutte le carte in regola per diventare uno dei prossimi leader mondiali della moda. Giovani designer da ogni parte del continente guidano una rivoluzione che, grazie alla tecnologia, guarda sempre più verso il futuro. La moda digitale è una realtà anche nel continente, tra sfilate virtuali e intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza del consumatore.

Moda e digitale sono sempre più vicini nel continente che sta sperimentando diverse forme di applicazione della tecnologia al settore del fashion. Le prime dimostrazioni ci sono state nel 2020, durante la pandemia da Covid 19. Come riporta techbuzzafrica.com, le sfilate virtuali sono state l’unico modo per i designer nel continente e non solo di continuare a mostrare le loro collezioni durante il lockdown. La pandemia ha inoltre aperto nuove opportunità di creatività e innovazione, dovendo ricorrere al digitale e potendo sperimentare tutti i suoi innumerevoli orizzonti.

Una nuova dimensione della moda ha preso forma. Ricordiamo tra i maggiori e più forti esempi di moda digitale l’edizione del 2020 dell’Accra Fashion Week che ha fatto sfilare digitalmente modelli dei più importanti designer del mondo. Una stilista congolese, Anifa Mvuemba, si è distinta, nella medesima situazione di chiusura, decidendo di pubblicare l’ultima collezione per il suo marchio di moda, Hanifa, su Instagram utilizzando modelli virtuali. Lee modelle digitali hanno sfilato sulla passerella con gli abiti dello stilista drappeggiati su corpi tridimensionali.

Si parla molto ultimamente delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e una delle sue applicazioni più interessanti sta prendendo forma nella moda. In Africa alcune realtà l’hanno utilizzata per migliorare la creatività, altri per un’esperienza più immersiva per il consumatore. La medesima fonte riporta due esempi.

Save Your Guardaroba, un’app tunisina di gestione del guardaroba che utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per fornire agli utenti gli strumenti non solo per ottimizzare i loro guardaroba, ma anche per prolungare la vita dei loro capi, attraverso una gamma di servizi di cura dei vestiti su richiesta. Fondata nel 2017, la startup offre servizi come riparazioni, modifiche, eco-pulizia, personalizzazione, upcycling, riparazione della pelle ecc.

Dalla Nigeria si è distinta anche Fitted, una piattaforma digitale che utilizza l’apprendimento automatico per eliminare le inefficienze nel settore della sartoria su misura. Utilizzando l’intelligenza artificiale, la startup genera e conserva le misurazioni dei clienti, ma può anche monitorare in modo efficiente gli ordini e interagire direttamente con la propria clientela.

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