Il ritmo di Michael Olatuja, tra jazz e musica popolare

di claudia

Nato a Londra, cresciuto a Lagos e attualmente cittadino della Grande Mela, il bassista e produttore Michael Olatuja ha registrato una versione fresca e innovativa del lungo dialogo intercontinentale tra il jazz nero americano e la musica popolare dell’Africa occidentale. Un incrocio tra le reminiscenze del natio afrobeat e della cultura yoruba con la fusion, il gospel e il rythm’n’blues. Per l’occasione si è dotato di un dream team di grandi jazzisti (il sassofonista Joe Lovano, il contrabbassista Ron Carter, l’arpista Brandee Younger, il chitarrista Lionel Loueke e la violinista Regina Carter) e di due cantanti stratosferiche: Angélique Kidjo e Dianne Reeves.

La perla dell’album? La title track “Lagos Pepper Soup”, caratterizzata da un taglio afrobeat trascinante, dove spicca la voce della Kidjo…

(Claudio Agostoni)

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