Il Ghana autorizza l’uso di un vaccino contro la malaria, è il primo Paese al mondo

di claudia
malaria

L’Autorità per gli alimenti e i medicinali del Ghana ha autorizzato l’uso del vaccino contro la malaria R21/Matrix-MTM sviluppato dall’Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India PvT Ltd (Siipl), sfruttando la tecnologia adiuvante di Novavax. Il Ghana diventa così il primo Paese al mondo ad approvare l’uso di un vaccino contro la malaria.

Come osservano i media locali e internazionali si tratta di un passo fondamentale per la riduzione di oltre mezzo milione di decessi annui legati alla malaria e per il miglioramento delle condizioni di salute di milioni di persone nel continente africano e oltre, in quanto rappresenta la prima autorizzazione all’uso del vaccino contro la malaria R21/Matrix-MTM in qualsiasi Paese.

Il produttore del vaccino, il Serum Institute of India, ha confermato la sua disponibilità a produrre le dosi di vaccino in tempi rapidi e su scala, con una capacità produttiva potenziale di oltre 200 milioni di dosi all’anno.

L’esito positivo della registrazione, secondo quanto dichiarato da Sofija Dilas, Senior Associate, è stato notificato dalla Fda del Ghana al titolare della licenza di produzione e commercializzazione del vaccino, Siipl.

Il vaccino è stato approvato per l’uso nei bambini di età compresa tra i 5 e i 36 mesi, il gruppo di età a più alto rischio di morte per malaria, e si spera che questo primo passo cruciale permetta al vaccino di aiutare i bambini ghanesi e africani a combattere efficacemente la malaria.

Il ricercatore capo del programma R21/Matrix-M e direttore dell’Istituto Jenner dell’Università di Oxford presso il Dipartimento di Medicina Nuffield, Prof. Adrian Hill, ha dichiarato: “Questo segna il culmine di 30 anni di ricerca sul vaccino contro la malaria a Oxford con la progettazione e la fornitura di un vaccino ad alta efficacia che può essere fornito su scala adeguata ai Paesi che ne hanno più bisogno”.

“Mi congratulo con i nostri eccellenti partner della sperimentazione clinica in Africa che hanno generato i dati a sostegno della sicurezza e dell’efficacia del vaccino nei bambini. Come per il vaccino contro il Covid-19 di Oxford-AstraZeneca, la nostra collaborazione con il Serum Institute of India è stata fondamentale per il successo della produzione su larga scala e del rapido sviluppo”.

I produttori hanno spiegato che il vaccino contro la malaria R21/Matrix-M è un vaccino a basso dosaggio che può essere prodotto su larga scala e a costi modesti, consentendo di fornire centinaia di milioni di dosi ai Paesi africani che soffrono di un notevole carico di malaria.

Come precisa Sahara Reporter, il vaccino R21/Matrix-M è stato inizialmente progettato e sviluppato presso l’Università di Oxford ed è stato sottoposto a studi clinici nel Regno Unito, in Tailandia e in diversi Paesi africani, tra cui uno studio di fase III in corso in Burkina Faso, Kenya, Mali e Tanzania che ha arruolato 4.800 bambini. I risultati di questi studi dovrebbero essere comunicati nel corso dell’anno.

L’amministratore delegato del Serum Institute of India Pvt Ltd., Adar Poonawalla, ha dichiarato che la malaria è una malattia mortale che colpisce in modo sproporzionato le popolazioni più vulnerabili del mondo e che rimane la principale causa di morte nell’infanzia.

Condividi

Altre letture correlate: