Ghana | Accra punta sull’industria dell’auto

di Stefania Ragusa

E se fosse l’Africa Occidentale la nuova frontiera dell’industria automobilistica? La recente apertura di un impianto di assemblaggio della Volkswagen in Ghana, sembra confermare un trend in atto da tempo che dopo aver visto protagonista la Nigeria – prima economia e primo Paese per numero di abitanti nel continente – sta vedendo anche altri Paesi della regione emergere, in primo luogo, appunto, il Ghana. Con circa 380 milioni di abitanti, la regione rappresenta un potenziale mercato di espansione che potrebbe decollare in virtù di due elementi: l’ingresso di un crescente numero di persone nella fascia della popolazione a medio reddito; l’implementazione di politiche fiscali per incentivare l’acquisto di auto nuove.
Su questo punto, se la Nigeria ha respinto lo scorso anno una proposta di legge che avrebbe garantito incentivi fiscali per i produttori di automobili, il Ghana sembra voler imboccare una strada di senso opposto. Il governo di Accra ha infatti approvato lo scorso anno incentivi fiscali all’industria automobilistica e aveva promesso di restringere gli spazi del mercato delle auto usate che ora contano per il 70% delle importazioni. Effettivamente lo scorso maggio il parlamento ha approvato una misura che vieta l’importazione di veicoli più vecchi di 10 anni con l’obiettivo di attirare proprio i grandi player del settore ed esortarli a investire nel Paese.

(Fonte: InfoAfrica. Nella foto, il presidente Nana Addo Dankwa Akufo-Addo)

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