Gas naturale, previsto aumento della domanda africana

di claudia

Si prevede che la produzione di gas naturale in Africa aumenterà del 10% entro il 2026, raggiungendo i 271 miliardi di metri cubi entro questo lasso di tempo rispetto ai 246 miliardi di metri cubi nel 2022. Lo rivela un rapporto pubblicato il 10 ottobre dall’Agenzia internazionale per l’energia (Iea).

Intitolato Medium-Term Gas Report 2023, il rapporto precisa che tale incremento deriverà principalmente dall’atteso incremento dei volumi di gas estratto in Algeria, Congo, Egitto, Senegal, Mauritania, Mozambico e Nigeria.

Tra il 2022 e il 2026, si prevede che l’Africa registrerà il secondo maggiore aumento della produzione di gas su scala globale, dopo il Medio Oriente (+15%). Nello stesso periodo, la produzione dovrebbe registrare aumenti modesti, o addirittura diminuire, in altre regioni del mondo come il Nord America (+1,8%), l’Eurasia (+2,7%) e l’Europa (-7%). Nel 2022, i paesi africani rappresentavano circa il 6% della produzione globale di gas naturale, una percentuale raddoppiata dal 2000 e quasi triplicata dal 1990. I principali paesi produttori sono Algeria, Egitto e Nigeria, che insieme rappresentano oltre l’80% della produzione del continente.

Nell’ultimo anno, circa il 36% del gas naturale prodotto nel continente è stato esportato tramite gasdotti o come gas naturale liquefatto (Gnl). Le principali destinazioni dell’export sono l’Europa, che assorbe quasi i due terzi dei volumi esportati dai Paesi africani, e l’Asia.

Il rapporto evidenzia inoltre che l’Africa concentra quasi il 40% delle nuove scoperte di gas naturale effettuate a livello globale nell’ultimo decennio. Queste scoperte sono avvenute principalmente in Mozambico, Mauritania, Senegal e Tanzania.

Condividi

Altre letture correlate: