Eritrea, “gli Usa hanno sostenuto i tigrini durante la guerra civile”

di claudia

Il presidente dell’Eritrea, Isaias Afwerki, ha accusato gli Stati Uniti di aver sostenuto i ribelli tigrini durante la guerra civile nel nord dell’Etiopia. Il presidente Afwerki ha parlato nel corso di un’intervista in cui ha affermato che l’accordo di pace firmato tra Etiopia e Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf) è stato voluto e accelerato dagli Stati Uniti per impedire ai ribelli di perdere sul campo di battaglia.

Nell’intervista, secondo quanto riporta l’agenzia Africanews, ha anche ammesso per la prima volta che centinaia di migliaia di persone sono morte nel conflitto, anche se non ha specificato quante di queste fossero eritree. L’esercito dell’Eritrea ha sostenuto le forze etiopi durante la guerra contro il Tplf ed è stato accusato dagli Stati Uniti e dai gruppi per i diritti di alcune delle peggiori atrocità del conflitto. La scorsa settimana, però, il leader di Asmara ha smentito le notizie secondo cui le truppe eritree avrebbero commesso crimini di guerra nella vicina Etiopia, dove erano state schierate per combattere a fianco delle truppe federali e della milizia filogovernativa.

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