Covid-19, l’Africa ha raggiunto quota mille

di Enrico Casale
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L’Africa ha superato quota mille casi di coronavirus. In un comunicato, Africa Centres for Disease Control (Cdc) ha rivelato che sono confermati 1198 casi nel continente.

Il virus ha raggiunto l’Uganda, che finora era stata risparmiata. Il governo di Kampala ha riferito che il primo caso è stato individuato sabato. Si tratta di un passeggero tornato a casa da Dubai. La conferma è arrivata poche ore dopo che il presidente Yoweri Museveni aveva annunciato l’adozione di numerose misure per evitare gli assembramenti e il blocco dei voli a partire da mezzanotte di ieri, domenica 22 marzo.

Nel vicino Ruanda, il governo ha annunciato che potrebbe prolungare di 14 giorni il blocco dei voli che è stato imposto la scorsa settimana. Il Ruanda ha finora registrato 17 casi di Covid-19, il più alto nella regione dell’Africa orientale.

Nella Rd Congo si è invece registrata la prima morte per coronavirus. È un medico tornato dalla Francia già infettato.

L’Egitto, con 294 casi, è la nazione più colpita, seguita da Sudafrica (240), Algeria (139), Marocco (96), Burkina Faso (75), Tunisia (60), Senegal (56), Camerun (27), Rd Congo (23), Nigeria (22), Ghana (19), Ruanda (17), Togo (15), Mauritius (12), Costa d’Avorio (9), Etiopia (9), Kenya (7), Seychelles (7), Guinea Equatoriale (6), Gabon (6) e Tanzania (6).

Non ci sono però solo cattive notizie. Il Cdc ha anche annunciato che 108 pazienti sono guariti dopo aver contratto il virus.

Il responsabile per l’Africa dell’Organizzazione mondiale della salute, Matshidiso Moeti, si è detto ottimista. In una dichiarazione pubblica ha detto che la maggior parte dei casi sono stati importati dall’Europa e che «non molti casi sono originari del continente». «Dobbiamo anche capire – ha continuato Moeti – se questa bassa diffusione sia dovuta a un aspetto climatico, l’estate che stiamo vivendo. Nel continente abbiamo diverse stagioni influenzali, nel Sud e  nell’Est. Fra un paio di mesi potremmo capire meglio questo aspetto».

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