Burkina Faso, Sahel in cenere

di claudia

Una donna burkinabè tra le ceneri del fuoco utilizzato per cuocere le tradizionali anfore d’argilla. Il taglio degli alberi per la produzione di legna da ardere sta favorendo il processo di inaridimento del territorio. Ogni anno nel mondo si perdono, a causa dell’uomo, 12 milioni di ettari di terre fertili. A impoverirsi in Africa sono soprattutto le regioni del Sahel, già vulnerabili ai cambiamenti climatici, da dove nascono migrazioni, traffici e terrorismo che coinvolgono anche noi – Foto di
Marco Garofalo
tratta dalla mostra fotografica Terra Madre disponibile per esposizioni in tutta Italia. Info sul noleggio https://www.africarivista.it/terramadre/198112/

Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili… quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera

La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.



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