Kenya – Tangentopoli ferroviaria, arrestati tre cinesi

di Enrico Casale
La Cina avrebbe assicurato prestiti sufficienti che però il Kenya dovrà restituire negli anni.

In Kenya è scoppiata una tangentopoli ferroviaria. Sono coinvolti tre cittadini cinesi accusati di aver tentato di corrompere gli investigatori che lavoravano su una presunta truffa di biglietti. Mentre indagavano sulla sparizione di almeno 10mila dollari al giorno, gli inquirenti sono stati avvicinati da tre cinesi che avrebbero loro offerto una mazzetta da 5.000 dollari.

La linea ferroviaria, che è costata tre miliardi di dollari finanziata ed è gestita dalla Cina, è il più grande progetto infrastrutturale del Kenya dall’indipendenza nel 1963. Tuttavia è interessata da numerosi scandali da quando è entrata in attività a maggio 2017.

I tre cittadini cinesi: Li Gen, responsabile dei trasporti, Li Xiaowu, responsabile della sicurezza e Sun Xin, membro dello staff, lavorano per China Road e Bridge Corporation (Crbc). Sono stati arrestati venerdì. Sono stati pizzicati mentre tentavano di corrompere gli investigatori, ma non è chiaro per quanto tempo la presunta frode fosse avvenuta. I tre arrestati negano le accuse.

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