Per le elezioni presidenziali in programma in Tunisia il prossimo 15 settembre sono state sottoposte ben 98 candidature. Lo ha annunciato ieri lāIstanza superiore indipendente per le elezioni (Isie) dopo che venerdƬ sera si ĆØ chiuso ufficialmente il periodo utile per la presentazione della documentazione.
Nella sola giornata di venerdƬ, come riporta Agenzia Nova, sono pervenute allāIsie 42 candidature, mentre altre 56 sono arrivate nei sette giorni precedenti. Tuttavia, il vicepresidente dellāIsie Farouk Bouaskar ha spiegato ai media che solo un numero compreso tra il 20 e il 25% del totale delle candidature presentate rispetterebbe i requisiti previsti, compresi documenti richiesti e garanzie finanziarie. Il numero dei candidati ammessi al voto, dunque, sarĆ Ā«molto più bassoĀ» di quello delle domande presentate.
Tra le ultime personalitĆ politiche ad aver presentato la propria candidatura alle presidenziali figurano lāattuale capo del governo Youssef Chahed, leader del partito Tahya Tounes, lāex presidente Mohsen Marzouk (Machrou Tounes) e il vicepresidente del movimento islamico moderato Ennahda, Abdel Fatah Mourou. Inoltre, hanno fatto domanda di partecipazione alla corsa per il Palazzo di Cartagine lāindipendente Kaies Said e il discusso uomo dāaffari Slim Riahi. Nei giorni scorsi si erano candidati anche lāattuale ministro della Difesa Abdelkarim Zbidi e Nabil Karoui, proprietario dellāemittente televisiva Nessma e leader del partito Qalb Tounes, considerato il grande favorito per la presidenza.
Secondo lāarticolo 40 della legge elettorale in vigore, Ā«tutte le elettrici e tutti gli elettori che godono di nazionalitĆ tunisina per nascita, la cui religione ĆØ lāislam, hanno il diritto di candidarsi alla presidenza della RepubblicaĀ». I candidati devono tuttavia avere almeno 35 anni di etĆ . Il successivo articolo 41 stabilisce che il candidato alle elezioni presidenziali deve essere anche sponsorizzato da dieci deputati dellāAssemblea dei rappresentanti del popolo (Arp), da 40 presidenti dei consigli delle collettivitĆ locali eletti o da 10mila elettori registrati e distribuiti in almeno dieci circoscrizioni elettorali (con un minimo di 500 firme di elettori per circoscrizione).