Il kédjénou è un gustoso stufato di pollo, tradizionalmente cucinato in un recipiente in terracotta detto canari. La pentola rimane chiusa per tutta la cottura in modo che i sapori rimangano intatti, e carne e verdure vengano cotte nel loro vapore e nei loro succhi. Di solito non si aggiungono altri liquidi. Il canari viene scosso di tanto in tanto per evitare che gli ingredienti si brucino e attacchino al fondo. Questa tecnica di cottura è molto simile allo stile tajine nordafricano.
di Claudia Volonterio
Tempo 60 minuti (più due ore di marinatura)
Difficoltà bassa Porzioni 4 persone
Ingredienti: Mezzo chilo di cosce e ali di pollo, 1 melanzana, 1 cipolla tritata,1 peperoncino piccante privato dei semi e tritato, 3 pomodori pelati e tritati, 1 peperone rosso o verde, 1 pezzo di zenzero tritato, 1 foglia di alloro, 1 rametto di timo fresco, 2 spicchi d’aglio tritati, 1 cucchiaino di paprica, 50 ml di brodo di pollo, 1 cucchiaio di olio di arachidi
Procedimento
Tagliate tutte le verdure e disponetele in una bacinella con il pollo, insieme a zenzero, aglio, sale, pepe, paprica, timo, foglie di alloro e peperoncino intero. Lasciate il tutto a marinare per un paio d’ore. La melanzana vi consigliamo di tagliarla in un secondo momento per evitare che si ossidi. Trascorso il tempo della marinatura, disponete le verdure, compresa la melanzana tagliata a dadini, in una pentola in terracotta o ghisa (ideale il forno olandese) utile per riprodurre l’effetto-canari, con un cucchiaio di olio. Sopra disponete le cosce e le ali di pollo. Aggiustate di sale e pepe e aggiungete il brodo. Cuocete a fuoco basso e coperchio chiuso per circa 45 minuti.
