Ruanda – Dopo la chiusura delle chiese, arrestati i religiosi

di Enrico Casale

La polizia in Ruanda ha arrestato sei leader religiosi accusati di essere «le menti» di un complotto per sfidare l’ordine del governo che chiuda la maggior parte delle Chiese. I presunti sospetti avrebbero organizzato «incontri illegali con cattive intenzioni» in seguito alla chiusura di 700 chiese e di una moschea nella capitale Kigali. Il governo dice che tutte queste strutture non rispettano le normative e le leggi sull’inquinamento acustico. Presumibilmente, il pastore Rugagi Innocent, il più conosciuto tra i fermati, stava solo chiedendo alle autorità di non chiudere immediatamente le chiese.
(07/03/2018 Fonte: Bbc)

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