Rd Congo – Benedicte, la più piccola paziente sopravvissuta all’ebola

di Enrico Casale
ebola

Una bambina, alla quale era stato diagnosticato l’ebola quando aveva solo sei giorni, è sopravvissuta. Ad annunciarlo, le autorità sanitarie della Rd Congo. La mamma di Baby Benedicte, così è stata chiamata, è stata infettata dall’ebola ed è morta durante il parto. Benedicte ha mostrato i primi sintomi del terribile virus solo alcuni giorni più tardi e ci sono volute cinque settimane di trattamento giorno e notte per tenerla in vita. Suo padre e sua zia l’hanno portata a casa mercoledì. «Suo padre, Thomas, era molto emozionato, Baby Benedicte è la sua prima figlia», ha detto alla Bbc una portavoce del ministero della salute.

Ebola è un virus che provoca febbre grave, vomito, diarrea e sanguinamento interno ed esterno.  Circa la metà delle persone infettate muoiono, ma i bambini hanno ancora meno probabilità di sopravvivere. Nel corso di questo focolaio che ha investito le regioni orientali della Rd Congo, sono stati contagiati 27 bambini con meno di un anno e 21 sono morti. I racconti di sopravvivenza, come quelli di Benedicte, sono rari. È la paziente più giovane infettata, la bambina è ora nota come «il miracolo di Beni».

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