Mauritania, l’avanzata del deserto

di claudia

Foto aerea dell’antica città di Chinguetti, fondata nel 1262 sulla riva di un fiume che oramai è scomparso tra le dune. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, per molti secoli ha rappresentato un importante crocevia per le carovane che trasportavano il sale. Oggi lotta per sopravvivere all’avanzata del deserto. La popolazione locale deve costantemente rimuovere dai vicoli la sabbia trasportata dal vento, difendendo così i pozzi, le abitazioni, le antiche biblioteche dove sono custoditi preziosi manoscritti risalenti al Medioevo. «Lottiamo per sopravvivere e per offrire un futuro ai nostri figli», dice un anziano – Foto di George Steinmetz tratta dalla mostra fotografica Terra Madre disponibile per esposizioni in tutta Italia. Info sul noleggio https://www.africarivista.it/terramadre/198112/

Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili… quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera

La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.



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