La Formula 1 vuole tornare in Africa

di Enrico Casale
Jody-Scheckter-Ferrari-Sudafrica-Formula-1

La Formula 1 tornerà in Africa? Durante la pausa invernale, Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato del Circus, ha parlato del suo desiderio che le gare tornino nel continente – per rendere il campionato un vera vera competizione mondiale.

L’Africa però non è nuova alla manifestazione. Il circuito sudafricano di Kyalami per venti volte ha ospitato il Gran Premio del Sudafrica, l’ultima volta nel 1993. Da allora il circuito è stato acquisito da Toby Venter, proprietario di Porsche South Africa, che lo ha completamente ristrutturato. Il portavoce del circuito, Christo Kruger, ha dichiarato che sono stati investiti decine di milioni per ospitare nuovamente la gara. «Vorremmo rivitalizzare questa tradizione sportiva – ha detto Kruger -. Penso anche che il continente africano meriti di nuovo una gara di Formula 1. Siamo pronti a iniziare trattative e discussioni per apportare ulteriori cambiamenti affinché il circuito attuale torni ad ospitare il Circus».

In passato, l’Africa ha avuto anche un campione mondiale di Formula 1. Jody Scheckter, nato nel 1950 in Sudafrica, ha vinto nel 1979 con la Ferrari. Scheckter è stato un vero talento del volante. Figlio del proprietario di un concessionario Renault, Jody andò a lavorare come apprendista fin dalla giovane età. Fu qui che iniziò a guidare e a gareggiare. Nel 1970 il successo nel campionato nazionale di Formula Ford gli fece vincere una borsa di studio e la possibilità di trasferirsi in Gran Bretagna. Nel 1971 corse nella Formula 3 britannica e l’anno successivo nel campionato europeo di Formula 2. Alla fine di quella stagione si guadagnò la possibilità di debuttare in Formula 1 con la McLaren, correndo nel gran premio degli Stati Uniti. Nel 1973, Scheckter disputò cinque gare con il team inglese, ma vinse anche il titolo nella Formula 5000.

Passato alla Tyrrell, si aggiudicò quattro gare, sfiorando il titolo iridato nella prima stagione. In questi anni Ken Tyrrell riuscì a domare il giovane pilota, che però nel 1977 decise di passare alla debuttante Wolf, che si dimostrò molto competitiva. Il pilota sudafricano fu in grado di lottare per il titolo mondiale con Niki Lauda, ottenendo tre vittorie e numerosi podi e terminando secondo, proprio dietro al pilota austriaco della Ferrari.
Ma è nel 1979, con il passaggio in Ferrari, che riesce ad aggiudicarsi il mondiale al volante della 312 T4 al fianco di Gilles Villeneuve.

(Enrico Casale)

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