Il rogo che divora la savana

di claudia

Ampi incendi nella savana vicino alla sponda occidentale del lago Ciad, al confine fra Nigeria, Camerun e Ciad, un territorio già afflitto dall’inesorabile inaridimento del lago e spopolato a causa dell’instabilità dovuta alla presenza di gruppi terroristici come Boko Haram.

Una parte consistente degli incendi nelle aree di foresta pluviale o di savana sono dovuti alla tecnica agricola detta “taglia e brucia”, con cui piccoli appezzamenti di foresta vengono incendiati per essere coltivati alcuni anni e poi abbandonati in favore di altri. Un sistema tradizionale sostenibile su piccola scala ma oggi diventato devastante a causa dell’aumento di fabbisogno agricolo e della riduzione delle precipitazioni.

Monguno, Borno State, Nigeria

(Federico Monica – Placemarks – a look at a changing Africa)

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