“Fuzz arabo”, un mix tra basso, batteria e percussioni tradizionali

di claudia

a cura di Claudio Agostoni

Quando i continenti si scontrano, producono un suono fragoroso. In Who Are We?, album di debutto degli Al-Qasar si crea la colonna sonora di quella fissione. La loro è musica per un mondo in continuo mutamento. Lo chiamano fuzz arabo: una visione sfacciatamente elettrica e profondamente connessa alle sue radici. «Al-Qasar è nato nel quartiere Barbès di Parigi, il più africano della capitale francese», spiega il leader della band, Thomas Attar Bellier. I musicisti si sono riuniti lì, venuti da Francia, Marocco, Algeria, Egitto e Stati Uniti. Basso, batteria e percussioni tradizionali creano un groove profondo e irresistibile, mentre la voce estatica del cantante marocchino Jaouad El Garouge, intrisa della sua educazione gnawa, trae ispirazione dalla storia.

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