Etiopia, spighe generose

di claudia

La raccolta del teff sull’acrocoro etiopico. Il teff è un cereale antico, coltivato dall’uomo da oltre seimila anni, che costituisce la base dell’alimentazione di milioni di etiopi ed eritrei. Viene coltivato fra i 1.800 e i 2.400 metri di altitudine. Le sue spighe, resistenti alla siccità, hanno semi piccolissimi da cui si ottiene la farina integrale per preparare la njera, una sorta di grande crêpe spugnosa che vanta eccellenti proprietà nutrizionali. Benché il teff sia un patrimonio dell’Etiopia, un’azienda agroalimentare olandese ha depositato il brevetto per la lavorazione della sua farina. Ne è nato un contenzioso, conclusosi con la revoca della licenza, per il grande sollievo degli etiopi. – Foto di George Steinmetz tratta dalla mostra fotografica Terra Madre disponibile per esposizioni in tutta Italia. Info sul noleggio https://www.africarivista.it/terramadre/198112/

Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili… quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera

La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.


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