Etiopia: arrestati in Tigray due giornalisti e due traduttori

di Valentina Milani
giornalista africano

Due giornalisti e due traduttori sono stati arrestati in Tigray, regione settentrionale dell’Etiopia nella quale nel novembre 2020 è stato combattuto un aspro conflitto civile.

Secondo quanto riporta il sito della Bbc, uno dei due giornalisti è Girmay Gebru che lavora al canale tigrino dell’emittente britannica, l’altro è Tamirat Yemane, un freelance locale. I due traduttori sono Alula Akalu e Fitsum Berhane, che lavoravano rispettivamente per il Financial Times e l’agenzia di stampa Afp.

Secondo testimonianze locali raccolte dalla stessa Bbc, Girmay Gebru è stato arrestato, da persone in divisa militare, insieme ad altre quattro persone in un caffè di Macallè, la capitale della regione. Ora, sempre secondo l’emittente britannica, sarebbe detenuto in un campo militare.

Non si conoscono le ragioni dell’arresto dei quattro. Tra l’altro, sia Afp sia Financial Times avevano ricevuto il permesso di coprire il conflitto. Un funzionario etiope ha recentemente avvertito che saranno prese misure contro persone che secondo loro “fuorviano i media internazionali”.

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