Chiude la scuola italiana di Asmara

di Enrico Casale
scuola italiana ad asmara

Chiude la scuola italiana di Asmara, in Eritrea. Il punto finale di una storia iniziata nel 1903 è stato segnato da un misto di indifferenza, scarsità di fondi, incapacità di gestire una struttura che per decenni, anche dopo la fine del colonialismo, è stata un legame tra il nostro Paese e la piccola nazione del Corno d’Africa.

I sigilli sono stati apposti alcuni giorni fa dai funzionari del governo eritreo. Nel 2012 sembrava che tutto fosse sistemato definitivamente tra l’Italia, ex potenza coloniale, e l’Eritrea. I due governi avevano stipulato un accordo tecnico bilaterale per regolare la gestione congiunta della scuola. Un’intesa quinquennale da rinnovare alla scadenza. Ma proprio nel 2012 sono iniziate le incomprensioni.

La prima è stata la mancata nomina da parte italiana dei componenti del Comitato tecnico congiunto previsto dall’accordo per la gestione dell’istituto. Roma non ha finora dato alcuna spiegazione della mancata nomina. Ma questa indifferenza ha irritato gli eritrei che, al contrario, hanno subito nominato i loro rappresentanti.

Ma le cose sono peggiorate decisamente nel 2017 e nel 2018, quando con la riforma dell’istruzione l’Italia ha ridotto drasticamente i fondi per gli istituti di formazione all’estero. Tra le misure previste c’era anche il divieto di impiegare personale supplente all’estero e l’obbligo di ricorrere a docenti locali.

Il ricorso al personale locale ha diminuito il carattere distintivo della scuola e della sua offerta formativa, ingenerando nel governo eritreo l’impressione di un venir meno dell’interesse da parte italiana verso questa istituzione.

Da parte dell’Eritrea si è cercato di sollecitare l’Italia al rispetto degli accordi. Il governo di Roma non ha però mai risposto e questa mancata attenzione ha frustrato ogni tentativo di soluzione del problema. Malgrado ciò, alla scadenza dell’accordo, nel 2017, Asmara ha rinnovato la licenza di apertura dell’Istituto di anno in anno fino all’anno scolastico 2019-2020.

Nel 2020 la gestione della pandemia da parte del governo italiano ha avuto ripercussioni negative anche per la scuola di Asmara. Infatti l’istituto avrebbe deciso autonomamente la sospensione dell’attività didattica non solo senza concordarla con le autorità locali, ma avvisandole della decisione solo poche ore prima della chiusura. Il tardivo intervento del presidente Giuseppe Conte presso il governo eritreo non ha avuto alcun esito, per cui al governo italiano non è rimasto che prendere atto della chiusura e ricollocare il personale italiano in altre istituzioni.

Termina così una storia lunga più di un secolo. Muore un’istituzione che ha rappresentato per molti anni un ponte tra due culture.

(Tesfaie Gebremariam)

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