Chicago – Oltre l’immagine

di AFRICA

Otobong Nkanga è nata a Kano, in Nigeria. Ha studiato arte all’Università di Ife e a Parigi. Oggi vive ad Anversa e una sua potente mostra personale è in corso in questo momento al Museum of Contemporary Art di Chicago. To Dig A Hole That Collapses Again (ossia “scavare una buca che continua a crollare”) parla di cose che luccicano e abbelliscono la quotidianità e, a un prezzo altissimo, vengono estratte dalla terra africana. Parla di minerali, miniere, sfruttamento delle persone e dei sogni. In altre parole: del rapporto tra Africa e Occidente, della sua asimmetria, della punta dell’iceberg che l’opinione pubblica vede e riconosce, e dell’enorme sommerso, che sfugge alle cronache e alla consapevolezza.

Nkanga è un’artista versatile e poliedrica. Disegna, scolpisce, immagina e costruisce installazioni, scrive poesie. Questa sua prima volta negli Stati Uniti ha un doppio merito: le rende la giusta visibilità internazionale e, grazie all’abilità del curatore Omar Kholeif, realizza un dialogo avvincente e quanto mai convincente tra tutti i suoi linguaggi, il suo intimismo e l’impegno sociale. Il catalogo che accompagna la mostra contiene anche un testo dello scrittore di origine nigeriana Teju Cole e sintetizza tutte queste virtù. Fino al 9 settembre.

Sito web: mcachicago.org

(Stefania Ragusa)

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.