Canoa, verso la diffusione dello sport in Africa

di Valentina Milani

La Federazione internazionale di canoa (Icf) e l’Associazione dei comitati olimpici nazionali dell’Africa (Anoca) hanno messo a punto un accordo che aprirà la strada al futuro sviluppo e alla diffusione degli sport legati alla canoa nel continente africano. Il memorandum d’intesa è stato firmato dal presidente dell’Anoca, Mustapha Berraf, e dal presidente dell’Icf, Thomas Konietzko, nella capitale algerina Algeri per lavorare insieme al fine di rendere gli sport della canoa e della paracanoa più accessibili ai partecipanti in tutta l’Africa. Lo si apprende da un cominicato dell’Ifc nel quale viene speicificato che la partnership congiunta si concentrerà non solo sull’innalzamento dei livelli di prestazione in tutte le discipline della canoa e della paracanoa, ma anche sull’ampliamento della portata del paddling ricreativo.

L’accordo prevede il lancio di un progetto pilota finanziato dall’Icf per contribuire allo sviluppo di strutture sostenibili nelle federazioni nazionali africane che consentano agli atleti di talento di raggiungere il loro pieno potenziale. Il progetto prevede inoltre la formazione di allenatori e funzionari locali, oltre che il sostegno alle attività dei club locali per ispirare nuovi giovani ad avvicinarsi alla canoa.

Dalla nota si apprende anche che un responsabile continentale sarà nominato per fornire assistenza in stretto coordinamento con le federazioni nazionali come partner del progetto. Il manager si concentrerà su due associazioni nazionali per sei mesi alla volta: la Federazione egiziana di canoa e la Federazione nigeriana di canoa sono state annunciate come i primi partner.

La partnership si concentrerà anche sui preparativi per i Giochi olimpici giovanili del 2026 in Senegal, con l’obiettivo di qualificare il maggior numero possibile di rappresentanti dei Paesi africani. Saranno organizzati campi speciali per preparare i giovani atleti.

“La giornata di oggi segna una tappa significativa nella crescita globale del nostro meraviglioso sport”, ha dichiarato il presidente Konietzko. “Sappiamo che in tutta l’Africa c’è molto entusiasmo verso gli sport di pagaia, ma finora è stato talvolta difficile fornire le risorse necessarie per aiutare la canoa a crescere. Mi congratulo con l’Anoca per la sua visione e il suo sostegno a questa importante iniziativa”, ha aggiunto.

L’Icf introdurrà, inoltre, un programma di borse di studio per atleti di canoa, fornirà offerte speciali per la formazione degli allenatori e mira a creare centri di canoa in alcuni Paesi africani.

Sotto gli auspici del programma All Life, le parti hanno concordato di promuovere lo sport della pagaia al maggior numero possibile di persone in Africa, promuovendo al contempo i valori legati all’attività fisica. Entrambi i partner cercheranno inoltre di individuare aziende locali in grado di produrre imbarcazioni.

Entrambi i partner hanno infine concordato che, oltre ai Campionati africani sprint 22 a Tunisi, a novembre si terrà in Tunisia il primo Campionato africano di Sup. 

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