Sudafrica: reclutamento truffa, l’esercito interviene sui media

di claudia
soldati sudafricani

La forza di difesa nazionale sudafricana (Sandf), dopo che da giorni si rincorrono sui social media e in qualche giornale sudafricano notizie circa il presunto arruolamento di minori tra le proprie fila, si è sentita in dovere di confutare e smentire ufficialmente tali notizie, provenienti da “fonti sconosciute”.

Lo ha fatto tramite un comunicato stampa pubblicato in cui spiega che è vero che sui social si trovano diversi annunci che invitano i giovani dai 15 anni in su ad arruolarsi ma che tali annunci non sono stati pubblicati dall’esercito ma da utenti anonimi, “sospetti truffatori”.

Secondo Sandf tali annunci invoglierebbero i giovani a arruolarsi nell’esercito “offrendo loro indennità, alloggio gratuito e vestiario gratuiti”: i candidati verrebbero successivamente indotti a pagare una “quota di iscrizione” dai truffatori, che scompaiono nel nulla una volta che il denaro viene inviato.

L’esercito sudafricano accusa tali truffe di screditare, di fatto, le istituzioni sudafricane in quanto la Costituzione sudafricana non consente il reclutamento di minori: “È quindi illegale e immorale suggerire che l’esercito sudafricano stia chiedendo ai minori di presentare domanda per il reclutamento” si legge nella dichiarazione.

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