Una cucina più sicura per l’ambiente e la vita delle donne

di claudia
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L’80% delle famiglie in Africa subsahariana ancora si affida alla biomassa legnosa per cucinare, con un impatto significativo sulla salute delle donne e delle ragazze a cui in molti casi è affidata la raccolta della legna e la sua combustione per cucinare. Ogni anno 300.000 donne e 300.000 bambini muoiono a causa di malattie respiratorie causate dalla cucina tradizionale. Un innovativo programma lanciato alla conferenza mondiale sul clima (Cop28) mira a cambiare questa modalità e garantire che il tempo trascorso nella raccolta di legna venga utilizzato in attività economiche produttive.

La presidente della Tanzania, Samia Suluhu Hassan, durante la Cop28 a Dubai ha lanciato un Programma di sostegno per il cosiddetto “clean cooking” ovvero l’accesso a sistemi sicuri e puliti per cucinare e riscaldare le case rivolto alle donne africane (Awccsp). Diversi leader internazionali hanno appoggiato il progetto.

All’iniziativa hanno preso parte tra gli altri il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, il presidente della Banca Africana di Sviluppo (AfDB), Akinwumi Adesina, 26 rappresentanti governativi e organizzazioni internazionali, tra cui agenzie delle Nazioni Unite e filantropi.

La presidente Hassan – si legge in una nota – ha evidenziato che l’80% delle famiglie in Africa subsahariana ancora si affida alla biomassa legnosa per cucinare, con un impatto significativo sulla salute delle donne e delle ragazze. Il programma Awccsp mira a garantire che il tempo trascorso nella raccolta di legna venga utilizzato in attività economiche produttive, migliorando la qualità della vita delle donne.

La presidente ha sottolineato che l’uso della legna accelera la deforestazione, con una perdita di 3,9 milioni di ettari di foreste in Africa tra il 2010 e il 2020. Mentre l’accesso alla cucina pulita è cresciuto globalmente, in Africa l’uso della biomassa legnosa è in aumento.

Il presidente Adesina ha sottolineato da parte sua la drammatica realtà, dichiarando che ogni anno 300.000 donne e 300.000 bambini muoiono a causa di malattie respiratorie causate dalla cucina tradizionale. Ha anche evidenziato i costi economici e sanitari associati, stimati rispettivamente a 800 miliardi di dollari e 1,4 trilioni di dollari all’anno.

Il settore privato è stato chiamato a svolgere un ruolo chiave nel programma, con la presidente Hassan che ha invitato a stabilire una catena di fornitura commerciale per alternative di cottura pulite, compresi fornelli migliorati e facilitazione dell’accesso all’elettricità nelle zone rurali.

Il presidente ha annunciato che la Tanzania ospiterà un incontro di esperti l’anno prossimo per elaborare modalità efficaci di implementazione del programma in tutta l’Africa. Ramaphosa ha condiviso l’esperienza del Sudafrica nella transizione dalle energie tradizionali alle rinnovabili, sottolineando l’importanza di affrontare le questioni di genere e la povertà.

Il ministro norvegese Anne Bethe Tvinnereim ha promesso sostegno al programma, sottolineando il ruolo chiave delle donne nella risoluzione delle questioni di genere.

Altri relatori hanno enfatizzato il ruolo cruciale del programma Awccsp nella liberazione delle donne da gravosi compiti domestici, consentendo loro di progredire.

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