Tunisia, nasce l’iniziativa “Cittadini contro il colpo di Stato”

di claudia
kais saied

È stata lanciata, attraverso una conferenza stampa a Tunisi, l’iniziativa “Cittadini contro il colpo di Stato”. Secondo fonti giornalistiche locali, l’evento si è tenuto davanti all’ingresso di una sala privata a Bab Saadoun, a Tunisi, dove era originariamente prevista. Il proprietario, però, “ha rifiutato di aprire le porte ai partecipanti per mancanza di autorizzazione”, secondo Habib Bouajila, membro dell’iniziativa.

Bouajila attribuisce la responsabilità al Presidente della Repubblica Kais Saied, ritenendo che questo “comportamento costituisce una violazione della libertà di esprimere il rifiuto del colpo di stato del 25 luglio e di presentare il punto di vista dei membri dell’iniziativa sulla crisi politica vissuta dal Paese”, dopo quello che qualifica un “golpe”. Lo stesso presidente Saied, secondo la Tap, ha reagito dicendo che non aveva vietato a nessuno di riunirsi.

Jawher Ben Mbarek, anche lui membro di Cittadini contro il colpo do Stato, ha affermato che l’iniziativa “serve da tabella di marcia o terreno comune che riunirà le forze partigiane o civili che si oppongono al golpe”. Mira ad annullare lo stato di emergenza annunciato il 25 luglio dal capo dello Stato”, ha spiegato, aggiungendo che “questa iniziativa democratica mira anche a ripristinare il processo costituzionale” al fine di preparare le elezioni legislative e presidenziali anticipate, durante la seconda metà del 2022, in conformità con la legge elettorale nella sua versione modificata, depositata al Palazzo di Cartagine dai tempi del defunto presidente Beji Caid Essebsi.

Il movimento chiede il ritorno al lavoro dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp) modificandone il regolamento interno, il completamento dell’elezione dei membri della Corte costituzionale, l’istituzione dell’organo di buon governo e di lotta alla corruzione e il rinnovo dei membri dell’Autorità superiore indipendente per le elezioni (Isie).

Questa tabella di marcia propone anche la formazione di un governo di salvezza nazionale che goda di una legittimità che gli consenta di instaurare fiducia con gli attori economici a livello nazionale e internazionale.

I membri di “Cittadini contro il colpo di Stato” si sono detti pronti a stabilire consultazioni e partenariati con tutti gli attori, in particolare i partiti politici, le organizzazioni nazionali, senza esclusione, a cominciare dalla principale confederazione sindacale nazionale, al fine di avviare un dialogo nazionale globale. Secondo Bouajila, dal 14 novembre saranno avviate una serie di azioni di terra davanti al parlamento, per presentare questa tabella di marcia.

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