Tunisia: chiuso il Vertice della Francofonia, più vicino all’Africa

di claudia

Il 18° vertice della Francofonia si è concluso ieri sull’isola di Gerba in Tunisia. Tra i punti da ricordare al termine delle riunioni delle delegazioni degli 85 paesi membri, secondo Africa24 tv, la rielezione della ruandese Louise Mushikiwabo a capo dell’Organizzazione internazionale della Francofonia (Oif), la prosecuzione degli sforzi di mediazione nelle zone di conflitto in Africa e l’organizzazione del prossimo vertice in Francia, a Villers-Cotterêts, nel 2024.

“Le nostre discussioni approfondite illustrano il nostro comune desiderio di lavorare per una Francofonia più forte, per una collaborazione ancora più forte orientata al futuro e che risponda alle nostre aspirazioni collettive e a quelle di tutta l’umanità”, ha dichiarato il presidente tunisino Kais Saied.

Per due giorni, i delegati degli 85 Stati membri e governi di questa organizzazione hanno discusso di questioni che riguardano i giovani, le donne e la tecnologia digitale, per fornire soluzioni ai problemi affrontati dalle popolazioni del mondo francofono.

“Le decisioni che abbiamo approvato nella dichiarazione di Gerba e in altri documenti e altri testi riflettono la nostra ferma determinazione per una maggiore apertura, dialogo, consultazione e sostegno reciproco nella nostra ricerca comune per fornire soluzioni innovative alle sfide multidimensionali che tutti dobbiamo affrontare. Sono convinto che insieme riusciremo a trasformare i nostri impegni in azioni di solidarietà e realizzazioni concrete che soddisfino le aspettative dei nostri popoli”, ha aggiunto il capo dello Stato.

Rieletta per acclamazione per un nuovo mandato quadriennale, la segretaria Generale dell’Oif, Louise Mushikiwabo, desidera proseguire le riforme avviate nel 2018 per un’organizzazione più moderna e più vicina alla gente. “Un’organizzazione che continuerà la sua azione di mediazione nelle aree di conflitto, in particolare nel continente africano”

Con l’intensificazione del commercio e degli investimenti nel mondo francofono, che attualmente rappresentano il 20% del commercio mondiale, ovvero il 3% del Pil mondiale, il vertice della Francofonia si è chiuso anche con l’apertura di un forum economico della Francofonia. Il prossimo vertice dell’organizzazione si terrà nel 2024 in Francia. 

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