Stati Uniti – Trump bandisce dagli Usa libici, somali e sudanesi

di Enrico Casale
donald trump

Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo “per tenere i terroristi dell’Islam radicale fuori dagli Usa”. Si tratta dell’annunciato decreto sui “controlli accurati” per i rifugiati che arrivano da Paesi considerati a rischio. La firma è avvenuta al dipartimento della Difesa, dove si è svolta la cerimonia formale del giuramento del nuovo capo del Pentagono, James Mattis. “Non vogliamo terroristi nel nostro Paese – ha detto Trump – non dimenticheremo la lezione dell’11 settembre, non solo a parole ma anche con azioni”. L’ordine esecutivo è stato denominato “Protezione della nazione dall’ingresso di terroristi stranieri negli Stati Uniti”. “Vogliamo assicurare che non venga ammessa nel nostro Paese quella stessa minaccia che i nostri soldati stanno combattendo all’estero”, ha detto Trump annunciando le nuove misure restrittive. “Vogliamo ammettere nel nostro Paese solo coloro che sosterranno il nostro Paese ed ameranno, profondamente, la nostra gente”.

Ma ecco nel dettagli la lista delle misure contenute nel decreto.
Stop per 3 mesi a ingressi da 7 paesi musulmani: c’è anche l’Iran Ingresso negli Stati Uniti sospeso per tre mesi per i cittadini di sette paesi musulmani: Siria, Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen.
Sospeso per 120 giorni programma di ammissione rifugiati: nel suo ordine esecutivo per impedire l’ingresso di terroristi islamici negli Stati Uniti, il presidente americano Donald Trump ha sospeso per 120 giorni il programma di ammissione di tutti i rifugiati e fino a ulteriore comunicazione l’ingresso di quelli siriani. “L’ingresso di cittadini e rifugiati siriani” è “dannoso per gli interessi del paese”.
Priorità a rifugiati perseguitati per religione. Dopo i 120 giorni di sospensione dell’ingresso negli Stati Uniti per tutti i rifugiati, l’ordine esecutivo del presidente americano Donald Trump prevede di dare priorità a quelli appartenenti a minoranze perseguitate per motivi religiosi. Secondo il provvedimento, le autorità locali e statali dovrebbero avere un ruolo nel decidere se i rifugiati si possano insediare.
Sospeso programma rinnovo “automatico” visto. Nel suo giro di vite per difendere gli stati uniti dall’ingresso di terroristi islamici, il presidente americano Donald Trump ha sospeso con effetto immediato il programma visa interview waiver, che consentiva ai cittadini stranieri titolati di chiedere il rinnovo del visto senza affrontare il colloquio personale con le autorità diplomatiche usa.
(28/01/2017 Fonte: Rai News)

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