Somalia, il Puntland vieta le mutilazioni genitali femminili

di Valentina Milani
mutilazioni genitali femminili

Il governo del Puntland, Stato semiautonomo della Somalia, ha approvato ieri un decreto che vieta le mutilazioni genitali femminili (Mgf). Secondo quanto riporta la stampa locale, la decisione è arrivata dopo una riunione di gabinetto presieduta dal presidente Said Abdullahi Deni. I ministri hanno deciso di bandire completamente la pratica, nota anche come circoncisione femminile, che può provocare pesanti conseguenze, a volte addirittura la morte, sulle donne. Awil Sheikh, il ministro della Giustizia, ha detto ai giornalisti che i trasgressori, compresi ospedali, ostetriche e singoli individui, saranno puniti. Il decreto dovrà ora essere trasformato in legge dal parlamento locale.

Il Puntland è il primo Stato nel Corno d’Africa a vietare completamente la pratica. Secondo il Somali Health and Demographic Survey il 99% delle donne somale ha subito una mutilazione genitale.

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