Senegal, creatività locale e tecnologia italiana

di claudia
wakeur design

Durante la residenza creativa che li ha riuniti a Dakar, il collettivo Wakeur Design e Marcello Cualbu hanno collaborato alla digitalizzazione di un oggetto artigianale tradizionale senegalese. Dopo diversi giorni di lavoro e riflessione, hanno scelto di lavorare sul “makhtoume”, una mini borsa tradizionale, e di integrare un sensore per rilevare qualsiasi oggetto o ostacolo a distanza. Il risultato di questa collaborazione è stato presentato pochi giorni fa all’Istituto Italiano di Cultura a Dakar.

Wakeur Design è un collettivo di 8 artigiani: gioiellieri, designer, falegnami, stilisti di vestiti e di scarpe il cui obiettivo è quello di sperimentare e proporre oggetti e mobili che si integrano naturalmente nell’ambiente.

Marcello Cualbu insegna sistemi interattivi e prototipazione rapida all’Istituto Europeo di Design di Cagliari. “La sua forza – si legge in una nota dell’Istituto Italiano di Cultura – sta nel combinare una solida conoscenza della sfera sociale, economica e politica della tecnologia con competenze tecniche e capacità di interagire con diversi linguaggi di programmazione”.

Il progetto è stato finanziato dall’Unione Europea nel quadro delle residenze crea.sen del cluster Eunic Senegal.

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