RD Congo: scontri intercomunitari nel Kasai, 3.000 bambini senza accesso a scuola

di Valentina Milani

Almeno 3.000 bambini, tra cui 1.424 ragazze, sono rimasti senza scuola dalla fine di marzo in seguito ai recenti scontri intercomunitari nella regione del Kasai, nella Repubblica Democratica del Congo, secondo un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) citato dall’agenzia Anadolu. Gli scontri nelle zone di Kakenge e Bena Leka hanno anche costretto 36.600 persone a fuggire.

Secondo il rapporto, nelle due province colpite non è disponibile alcuna capacità di risposta di emergenza in materia di istruzione. Spazi temporanei per l’apprendimento, forniture scolastiche per studenti, insegnanti e scuole ospitanti, così come l’organizzazione di classi di recupero e la formazione degli insegnanti nel supporto psicosociale sono urgentemente necessari per facilitare il ritorno dei bambini a scuola, secondo Ocha.

Almeno 651.500 persone hanno bisogno di assistenza alimentare d’emergenza nei territori di Kamonia e Luebo (Kasai), Dibaya (Kasai centrale) e Kabeya Kamuanga (Kasai-Orientale), ha detto Ocha, citando il Food Security Cluster della regione Kasai.

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