Oltre il safari, quando il turismo in Sudafrica guarda all’arte

di claudia

C’è una nuova frontiera del turismo che si sta aprendo con grande successo in Sudafrica ed è il cosiddetto “turismo artistico”. Da veri e propri tour organizzati per mostre a hotel che prevedono gallerie d’arte incluse nei propri spazi. Una tendenza che porta una nuova luce sul settore turistico nel continente, ben oltre il classico safari.

Il turismo artistico è una tendenza mondiale in piena crescita che ha coinvolto anche il il continente africano. Su questo fenomeno fa luce l’agenzia e sito di viaggi Travel Weekly. Sembra che i viaggiatori oggi non chiedano più solo i classici pacchetti incentrati su tour naturalistici: l’arte è sempre più protagonista.

A Johannesburg, in Sudafrica, l’imprenditore locale e tour operator Thabo the Tourist per esempio ha riconosciuto l’interesse globale per l’arte e ha lanciato un’esperienza unica di tour in gallerie d’arte. Thabo Jacob Modise crede nel valore di connettere le persone e l’arte nella sua città. Per questo ha creato dei tour incentrati sul “potere curativo dell’arte”. “Il nostro obiettivo è promuovere l’inclusività, migliorare il benessere della nostra società attraverso un processo di osservazione dell’arte all’interno degli ambienti delle gallerie d’arte e unire arte e turismo in tempo reale”, ha spiegato l’imprenditore al Travel Weekly.”L’arte contemporanea africana è il futuro del turismo in Africa”, ha affermato. “Vedo il turismo artistico in prima linea nel turismo nel prossimo futuro. Un settore che può esporre gli artisti africani al mercato globale. A parte la nostra ricca storia africana, la natura e le diverse culture, credo ancora che gli africani siano grandi narratori e le nostre storie debbano essere ascoltate. Pertanto, credo fermamente che l’Africa possa essere ben nota per l’arte e il turismo artistico in tempo reale.”

Una stanza del Silo Hotel, a Città del Capo

Se il turismo artistico ha più presa nelle città del continente, l’attenzione per l’arte ha coinvolto gli stessi organizzatori dei tour di safari, che stanno rivoluzionando il settore con questa nuova prospettiva. il More Family Collection in Sudafrica ha infatti proposto un “art safari”, ovvero un’esperienza che includeva il coinvolgimento degli ospiti nella realizzazione di un’opera d’arte con l’artista, all’interno della stessa esperienza di safari, con tanto di “panorama” dei leoni sullo sfondo.

Le opere d’arte entrano anche in hotel. Molti lodge si stanno attrezzando per unire l’ospitalità con la valorizzazione del patrimonio artistico del Paese, non solo per creare un’esperienza diversa e attraente per il cliente, ma anche per creare consapevolezza sulla propria cultura che può essere promossa anche attraverso il turismo artistico. In alcuni casi è l’hotel stesso che “entra in galleria” con il caso del Il Silo Hotel, a Città del Capo, situato all’interno di un museo.

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