Nigeria – Petrolio, ingenti perdite economiche a causa di pirateria e attacchi

di Redazione Africa
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Ben 2,8 miliardi di dollari, una somma colossale equivalente al Pil di un piccolo Paese africano, è il valore delle perdite dovute agli atti di pirateria, furti e attacchi alle installazioni petrolifere in Nigeria nel 2018.

Lo si apprende dall’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sull’Africa Occidentale, che per effettuare a valutazione si è basato su dati del governo.

La Nigeria è uno dei maggiori esportatori mondiale di petrolio e il primo produttore africano, ma il fenomeno della pirateria nel Golfo di Guinea impedisce al Paese di guadagnare i benefici attesi e di poterli dedicare allo sviluppo o alla lotta al terrorismo.

“ I delitti marittimi e la pirateria a largo delle coste dell’Africa occidentale continuano a rappresentare una minaccia alla pace, alla sicurezza e allo sviluppo nella regione” scrivono gli autori del rapporto Onu.

Tra il 1° gennaio 2018 e il 23 novembre dello stesso anno, sono stati registrati 82 casi di pirateria e di crimini marittimi nel Golfo di Guinea.

Gli esperti lanciano anche l’allarme sul preoccupante aumento del traffico di droga nella stessa regione. Cocaina, metanfetamina, eroina, cannabis, circolano in grandi quantità, come lo dimostrano alcuni sequestri effettuati dalle forze dell’ordine.

[Redazione InfoAfrica]

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