Nigeria, la tratta di essere umani è ancora una sfida

di claudia

Negli ultimi due decenni la Nigeria ha compiuto notevoli sforzi per prevenire la tratta di esseri umani e la migrazione irregolare. Tuttavia, la questione rimane preoccupante per il Paese, così come per i Paesi di transito e di destinazione in Africa, Europa e Medio Oriente. A mettere in luce la problematica è l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) che sottolinea come la scarsità di dati affidabili sui modelli e sulla portata della tratta di persone e del traffico di migranti, nonché un quadro strategico obsoleto, costituiscono sfide importanti per lo sviluppo di una risposta efficace.

Per affrontare questi problemi, il progetto “Strengthening evidence-based response to trafficking in persons and smuggling of migrants in Nigeria”, sostenuto dal governo canadese e attuato dall’Unodc, si pone nuovi obiettivi e compiti come il sostegno dell’Agenzia nazionale per la proibizione della tratta di persone (Naptip) e del Servizio per l’immigrazione della Nigeria (Nis) nella raccolta dei dati e delle informazioni necessarie e nella conduzione di analisi pertinenti a sostegno di politiche basate su dati concreti, strategie di applicazione della legge e indagini basate sull’intelligence.

In particolare, il progetto sosterrà la valutazione della minaccia del traffico di esseri umani e del crimine organizzato correlato in Nigeria, utilizzando la metodologia di valutazione della minaccia dell’Unodc. Il progetto raccoglierà anche dati specifici sul traffico di migranti nell’ambito dell’Osservatorio delle Nazioni Unite sul traffico di migranti in Nigeria.

Inoltre, il progetto fornirà al Naptis, all’Nis e ad altri partner corsi di formazione per lo sviluppo delle capacità in materia di ricerca, raccolta e analisi dei dati nel campo della tratta di persone e del traffico di migranti, e fornirà attività specifiche di sviluppo delle capacità per rafforzare la cooperazione di entrambe le agenzie nella condivisione di dati, intelligence e informazioni.

Il progetto è stato avviato nell’aprile 2020 con l’obiettivo di rafforzare le politiche basate sull’evidenza, le strategie di applicazione della legge e le indagini guidate dall’intelligence contro la tratta di persone e il traffico di migranti in Nigeria. 

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