Nigeria, la mega-raffineria Dangote attiva entro l’anno

di claudia
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La nuova mega-raffineria nigeriana Dangote dovrebbe avviare la produzione entro la fine della terzo trimestre di quest’anno. L’annuncio è stato dato dal suo presidente, l’uomo d’affari nigeriano Aliko Dangote, durante una conferenza stampa presso la sede della raffineria, nel sud del Paese.

Durante la sua visita, l’imprenditore è stato accompagnato dal presidente della Banca africana di sviluppo, Akinwumi Adesina. Per sostenere questo faraonico progetto, infatti, l’istituto finanziario ha concesso alla società un prestito di oltre 300 milioni di dollari, sui 19 miliardi di dollari impegnati per la sua costruzione.

La raffineria prevede di iniziare a produrre quasi 540.000 barili di petrolio al giorno, per raggiungere una produzione giornaliera di 650.000 barili all’inizio del 2023. Secondo l’Organizzazione africana dei Paesi produttori di petrolio, l’Appo, questo impianto dovrebbe ridurre la domanda di importazioni di petrolio nel continente al 36%, contro il 43% di oggi. Dal 2020 la sua messa in servizio è stata spesso posticipata a causa dei ritardi nell’esecuzione dei lavori dovuto alla pandemia.

Con questo progetto, Aliko Dangonte, considerato l’uomo più ricco dell’Africa, intende soddisfare la domanda di carburante della Nigeria e diventare il più grande produttore di oro nero del continente. 

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