Marocco, il Gran Teatro è pronto ma il covid ritarda l’inaugurazione

di Valentina Milani

Il nuovo Grande teatro di Rabat, opera realizzata dalla studio di architetti londinese Zaha Hadid, è pronto per l’inaugurazione, ma per poter godere di questo gioiello bisognerà aspettare la fine dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di coronavirus.

Secondo il portale marocchino economico Medias24, dopo 7 anni di lavori di cui almeno 3 di ritardo e un budget che ha superato le previsioni,  il cantiere è completamente finito e manca solo la programmazione artistica per avviare gli spettacoli. Il covid-19 impedisce tuttavia una rapida apertura al pubblico, poiché sono in vigore tuttora il divieto di grandi raduni pubblici e le restrizioni imposte ad altre sale di spettacolo come cinema o teatri esistenti. “Qualunque cosa accada, viste le foto e i modelli di questo grande teatro, l’inaugurazione di questo progetto regale che sarà seguito da un’apertura al grande pubblico non mancherà di costituire uno dei grandi momenti di la storia della cultura nella capitale”, commenta Medias24.

L’opera, una costruzione fluida ispirata al fiume Bouregreg, comprende un teatro da 1.800 posti, un anfiteatro da 7.000 posti e uno spazio libero per le performance sperimentali.

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