Mali, Missione di formazione europea lascia il Paese

di claudia

La cerimonia finale di partenza della Missione di formazione dell’Unione europea (Eutm) in Mali si è svolta ieri presso il Centro di formazione Boubacar Sada Sy di Koulikoro, nel sud del Paese. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore dell’esercito maliano in un comunicato.

La cerimonia è stata presieduta dal comandante del Centro di formazione Boubacar Sada Sy di Koulikoro, il colonnello Issa Kaloga, alla presenza del comandante della Scuola militare interarma di Koulikoro (Emia), di ufficiali dei servizi di Koulikoro e di rappresentanti dell’Eutm Mali.

Secondo Kaloga, la Missione di addestramento dell’Unione europea ha partecipato attivamente alla formazione di oltre 5.000 soldati maliani, di tutte le categorie, durante i suoi 10 anni di presenza sul territorio maliano. Questo supporto ha riguardato i gruppi tattici congiunti, la logistica, la ricerca operativa, la leadership e altri settori non meno importanti”, ha detto, aggiungendo che “le Forze armate maliane (Fama) hanno tratto grande beneficio da questa esperienza”.

Da parte sua, il comandante dell’Eutm, il generale Santiago Juan Fernandez Diaz Repiso, ha affermato che “le Forze Armate maliane sono ora più competenti, meglio equipaggiate e meglio addestrate per rispondere alle sfide della sicurezza”. Diaz Repiso ha aggiunto che “la complessa interazione tra organizzazioni terroristiche e criminalità organizzata costituisce una minaccia costante per l’intero popolo maliano”.

“Le Forze armate maliane sono una punta di diamante su cui la società fa affidamento per migliorare la situazione della sicurezza e la loro competenza professionale e il rispetto dei diritti umani sono elementi fondamentali che giustificano la fiducia in loro”, ha affermato il comandante dell’Eutm. Ha anche indicato che la missione ha subito tragiche perdite, ma rimane determinata a continuare il suo impegno in Mali e nella regione del Sahel, prima di cogliere l’occasione per deporre una corona di fiori sulla tomba dei soldati caduti durante la loro permanenza in Mali e un premio per il contingente.

L’Eutm Mali era composta da circa 1077 soldati provenienti da 25 Paesi europei, 22 membri dell’Ue e 3 Stati non membri.

L’Unione Europea (Ue) aveva annunciato, nell’aprile 2022, la fine del suo addestramento militare in Mali, pur ribadendo di rimanere nel Sahel, secondo le dichiarazioni di Josep Borrell, capo della diplomazia europea. “Gli eventi ci costringono a prendere questa decisione. Non abbiamo ottenuto [dalla giunta] le garanzie richieste. Ma non stiamo abbandonando il Sahel”, ha spiegato Josep Borrell, al termine di una riunione con i ministri degli Esteri dei 27 Stati membri a Lussemburgo. “Continueremo la formazione sulle leggi di guerra, perché i militari devono sapere che la guerra ha leggi e regole del gioco”, ha aggiunto.

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