La Tanzania ha un nuovo presidente ed è una donna

di Valentina Milani

L’ex vicepresidente Samia Suluhu Hassan ha prestato giuramento questa mattina assumendo la guida della Tanzania e diventando così la prima donna presidente nella storia del Paese, oltre che la prima nell’Africa orientale. Lo rende noto la presidenza tramite un comunicato nel quale si precisa che Hassan ha prestato giuramento davanti al presidente della Corte suprema, Ibrahim Juma, presso il palazzo presidenziale di Dar es Salaam. “Prometto di essere onesta e obbedire e proteggere la Costituzione della Tanzania”, ha dichiarato Samia Suluhu Hassam, durante la cerimonia di giuramento trasmessa in diretta televisiva.

Secondo quanto previsto dalla Costituzione, la neo-presidente dovrebbe rimanere in carica per il restante mandato di cinque anni che Magufuli, deceduto mercoledì scorso all’età di 61 anni, aveva appena iniziato dopo la sua rielezione per un secondo mandato ottenuta nell’ottobre scorso. La sua elezione a presidente comporta la nomina di un nuovo vice: Hassan deve ora infatti consultarsi con il suo partito Chama Cha Mapinduzi (Ccm) per nominarlo.

Hassan diventa quindi l’unica attuale leader politica donna in Africa insieme alla presidente etiope Sahle-Work Zewde, il cui incarico è tuttavia poco più che simbolico. Prima di lei, in Africa occidentale, Ellen Johnson Sirleaf è stata presidente della Liberia dal 2006 al 2018.

Hassan, 61 anni, soprannominata “Mama Samia” (che nella cultura tanzaniana significa il rispetto di cui gode nella società civile) è stata eletta per la prima volta come vicepresidente di Magufuli nel 2015, per poi essere riconfermata lo scorso anno insieme a lui. Eletta per la prima volta a una carica pubblica nel 2000, Hassan è salita agli onori delle cronache nazionali – e non solo – nel 2014 come vicepresidente dell’Assemblea costituente, organismo istituito per redigere una nuova Costituzione. In quel ruolo si distinse per il suo comportamento calmo nel gestire gli attriti politici, fattore che le fece guadagnare molteplici consensi.

Nata nel gennaio 1960 a Zanzibar, le isole semi-autonome al largo della costa della Tanzania continentale, ha studiato amministrazione pubblica, prima in Tanzania e poi come post-laurea all’Università di Manchester nel Regno Unito. Mamma di quattro figli di cui uno, Mwanu Hafidh Ameir, è attualmente membro della Camera dei Rappresentanti di Zanzibar, ha da sempre prestato particolare attenzione a non rendere pubblica la sua vita privata.

Nel frattempo, sono in corso i preparativi per il funerale di Stato di Magufuli. La neo-presidente Hassan dovrebbe parlare oggi alla nazione per illustrare le procedure circa la sepoltura. L’esposizione al pubblico della salma del defunto presidente avverrà a Dar es Salaam, nella capitale Dodoma, nella città occidentale di Mwanza e nella sua città natale di Chato dove dovrebbe essere sepolto.

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