I riti di affiliazione, le intimidazioni, gli interessi occulti, le modalitĆ di azione, il ruolo giocato dalla superstizione e dal misticismo. Fenomenologia di un’associazione criminale – ramificata e spietata – che ha molte connessioni e similitudini con le organizzazioni mafiose italiane. Non a caso i tentacoli della piovra nigeriana oggi giungono fino a noi…
di Alessio Briguglio
Durante gli ultimi ventāanni, allāombra delle protagoniste della narrazione criminale italiane, sono nate e cresciute ānuoveā mafie, che più o meno consciamente hanno ripercorso il solco di sangue, intimidazione ed anche superstizione scavato dalle sorelle maggiori. La mafia nigeriana, sottotraccia per i primi anni di attivitĆ , ĆØ tutto meno che svelata, venendo spesso colpevolmente sottovalutata dallāopinione pubblica. Proprio come accaduto prima delle grandi stragi di mafia, questi meccanismi rischiano di essere nuovamente fraintesi e ridotti a pittoreschi aneddoti di costume. Proprio questa iniziale sottovalutazione del fenomeno rappresenta solo una delle sincronie con le mafie italiane tradizionali.
LA RITUALITAā CRIMINALE
Un approccio superficiale alla ritualitĆ magica ed esoterica, da cui trae forza la criminalitĆ organizzata di stampo mafioso proveniente dallāAfrica, rappresenterebbe non solo un becero esempio di arroganza post colonialista, ma anche una dimostrazione di memoria corta da parte di un sistema moderno. Il misticismo, i riti tribali, e la violenza efferata, rimandano ad una dinamica di gestione del potere criminale tristemente familiare. Lāorigine mistica dei propri riti e simboli era giĆ rivendicata ed affermata con forza nellāimmaginario delle nostre mafie: Cosa Nostra, Camorra e āndrangheta. Una mitologia utilitaristica dai tratti feudali, finalizzata a legittimare la propria condotta deviante adottando distorti codici cavallereschi. Questi feroci meccanismi rischiano di essere nuovamente banalizzati in una rappresentazione folkloristica, alimentata da un pregiudizio di superioritĆ . Il fenomeno criminale originatosi a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta nelle universitĆ della Nigeria necessitĆ di una narrazione profonda e per comprendere se davvero gli elementi magici di cui sembra essere intriso siano cosƬ remoti e distanti, occorre ricostruirne la genesi storica e politica.
LA CATENA DI EVENTI
Le confraternite universitarie degli anni Cinquanta rappresentano lāembrione del fenomeno mafioso nigeriano che durante la crisi energetica del petrolio del 1973, diventano ācultiā definendo una propria linea criminale e culturale. In questo frangente inizia lāinnesto sugli apparati politici ed economici della Nigeria, in particolare nel delta del Niger, area ricca di giacimenti petroliferi.
Durante il colpo di stato del 1985 guidato da Ibrahim Babangidasi, i culti si tramutano in una forza antagonista dei sindacati studenteschi e dei gruppi studenteschi armati, sovvenzionati dai quadri militari del regime cosƬ da rimuovere le ultime sacche di resistenza presenti tra la popolazione.
CosƬ, approfittando di un Governo connivente che aveva ottenuto il potere impiegando queste organizzazioni come vere e proprie truppe irregolari, queste realtĆ criminali sono oggi divenute molto potenti in Nigeria. Alcune di queste fazioni si sono unite in un unico gruppo di attivisti, noto come Mend, Movement for the Emancipation of the Niger Delta, compiendo diverse azioni irregolari sotto la stessa bandiera. Ancora adesso, sotto lāocchio āvigileā delle corrotte autoritĆ locali, quegli stessi bacini petroliferi sono oggetto di continui prelievi criminali, raffinati illegalmente in fatiscenti impianti clandestini.
Un sodalizio tra criminalitĆ organizzata, politica e territorio tristemente evidenziato anche dalle mafie italiane nei loro anni ruggenti, in particolare nellāesperienza siciliana e nel suo processo criminale di ācannibalizzazione delle istituzioniā iniziato nel dopoguerra.
LA MAFIA NIGERIANA IN ITALIA
Dal punto di vista investigativo e giudiziario la mafia nigeriana si ĆØ, ormai, fisiologicamente innestata nel nostro territorio, avviando fruttuose sinergie criminali con le organizzazioni autoctone e assumendo a tutti gli effetti quello che il nostro ordinamento definisce āstampo mafiosoā. Dal primo arresto avvenuto nel 1987, i Black Axe, i Black Cats, i Vikings e gli Eiye, insieme ai Buccaneers e ai Pirates hanno fatto strada. Uno dei culti si ĆØ battezzato semplicemente, a scanso di equivoci rispetto i modelli seguiti, āMafiaā. La stessa Cassazione ha sottolineato questa corrispondenza, rappresentata dal vincolo associativo, dalla forza di intimidazione, dal controllo di parti del territorio e dalla realizzazione di profitti illeciti.
Pur essendo, ancora, considerata una ānuovaā mafia, la criminalitĆ organizzata nigeriana opera almeno da trentāanni sul territorio italiano, soprattutto in qualitĆ di referente e testa di ponte per il traffico di armi, uomini e droga proveniente dal continente africano. Non a caso, il numero di detenuti nigeriani con capi dāimputazione connessi alla criminalitĆ organizzata, ĆØ passato dai 679 del 2007 ai 1604 del 2019.
Con lāimmigrazione di numerosi cittadini nigeriani, tra cui alcuni membri dei gruppi ācultistiā, questi ultimi si sono radicati nelle nostre cittĆ seguendo logiche organizzative di tipo gerarchico e territoriale. Il medesimo tossico che ĆØ stato registrato, e abbondantemente rappresentato, tra Cosa Nostra e la massiva immigrazione āmeridionaleā negli USA. Una dinamica parassitaria tipica del crimine organizzato, che sfruttando povertĆ estrema, necessitĆ dāimpiego e le lacune normative dei paesi di destinazione getta le basi della propria rete criminale parastatale.
Proprio seguendo questo collaudato procedimento, la mafia nigeriana ha installato una solida struttura per il suo import-export criminale che va dal Sudafrica al Brasile, allāIndia, agli Stati Uniti, passando per lāEuropa. In più, i ācultiā sono nuclei non necessariamente collegati tra loro, ma capaci di coesistere e supportarsi vicendevolmente sotto la regia di unico centro decisionale situato in Nigeria. Un rapporto tra madre patria e ramificazione estera che era ben presente anche ai procuratori del maxiprocesso che dal ā86 al ā92 ripercorse, una veritĆ processuale alla volta, la storia di Cosa Nostra e della sua fruttuosa politica estera.
La mafia nigeriana, così strutturata, è in grado di portare a termine, con un certo gradodi efficienza criminale, operazioni che spaziano dallo sfruttamento della prostituzione e omicidio, sino a reati informatici e iniziative imprenditoriali.

PAURA E SUPERSTIZIONE
Essenziale per la coesione di ogni nucleo operativo ĆØ la componente magico-religiosa, che si manifesta con i riti diaffiliazione e punizione di matrice voodoo, o ju-ju, come chiamato in Nigeria. Un misticismo che ha un impatto dirompente sulla volontĆ di vittime e associati, spinti alla più totale obbedienza e sottomissione, ridotti ad uno stato dāinferioritĆ psichica cosƬ da divenire meri oggetti di consumo.
Le madame rappresentano il fulcro del potere magico coercitivo dellāorganizzazione, le uniche ritenute in grado di celebrare i riti cultisti, soprattutto nellāambito dello sfruttamento della prostituzione.
Una magia nera, che permetterebbe alle madame dāinfliggere anche a distanza lesioni e morte. A spaventare collaboratori di giustizia, prostitute vittime di tratta o altri soggetti a vario titolo nel giro nelle mafie e utili al compimento di un reato, ĆØ la ritorsione degli spiriti ritenuti in grado di abbattersi sui familiari rimasti in Nigeria, sulla cui vita hanno prestato giuramento prima di essere ammessi al ācultoā o giungere stremati sulle nostre coste sotto lauto compenso. A Benin City, uno dei principali porti di partenza per le ragazze avviate alla prostituzione, esiste addirittura un ātempioā in cui sono custodite le loro ciocche di capelli e le loro fotografie, ulteriore garanzia della loro obbedienza. Ć la stessa Direzione antimafia a sottolineare come, al lato meramente organizzativo, nella mafia nigeriana si sommino āuna componente mistico-religiosa, codici di comportamento ancestrali e un uso indiscriminato della violenzaā.
Questa dirompenza immaginifica si ritrova in molte altre realtĆ di stampo mafioso ad ogni latitudine, si pensi alla venerazione della Santa Morte per i narcos latinoamericani. Una figura che magistralmente sintetizza il cattolicesimo medievale dei conquistadores proprio con la religione degli Yoruba, un gruppo etnico nigeriano giunto in catena sulle coste americana a partire dal XV secolo.
I ferrei codici comportamentali delle nostre mafie sono sempre stati imposti agli affiliati ricorrendo ad una ritualitĆ sacra fatta non solo di simboli, ma anche di veri e proprio miti e leggende.
Fin dallāOttocento, lāaffiliato aveva con la propria religione un rapporto complesso dominato da una forma particolare di sottomissione superstiziosa, in contrasto con i canoni della vita cristiana e sul finire del secolo era ancora possibile apprezzare le singolari caratteristiche di questo tormento, dai tratti involontariamente grotteschi agli occhi di un cronista estero: Ā«il sentimento religioso ĆØ generale tra loro, ma superstizioso, sfarzoso nel culto. I vecchi conservano i pregiudizi di miracoli spiriti buoni e mali, iettature, elemosina per guadagnare impunitĆ , ecc., portano costantemente indosso scapolari ed immagini sacre, specialmente della madonna del CarmineĀ». Le cosiddette mafie tradizionali italiane nascono dāaltronde in un contesto sociale rurale, dispersivo e arretrato comāera il Meridione allāalba dellāUnitĆ dāItalia, non deve quindi stupire che lāimpiego di una ritualitĆ dai tratti pagani e ancestrali fosse particolarmente funzionale per le superstiziose organizzazioni criminali dellāepoca, archetipi di Cosa Nostra, āNdrangheta e Camorra.
Si tratta di usi e credenze oggi disvelate dalla lettura contemporanea, dai fatti di cronaca e dalle sale cinematografiche, con unāoperazione di divulgazione che era, tuttavia, per molti motivi impensabile solo fino alla metĆ del secolo scorso.
Incardinare alcuni punti in comune dal punto di vista storico, politico e antropologico tra le mafie tradizionali italiane e le ānuoveā mafie, può risultare fondamentale per prevenire una sottovalutazione del fenomeno. Ć nel suo vissuto che lāItalia può trovare una bussola per la comprensione di un fenomeno dallāimportanza crescente, ed ĆØ questo vissuto che ne fa forse il Paese più di ogni altro in grado di comprendere la scalata spietata e āmisticaā dei ācultiā nigeriani.
(a cura di Alessio Briguglio – Amistades – Centro Studi per la promozione della cultura internazionale)
BIBLIOGRAFIA
- EASO ā Nigeria Country Focus – giugno 2017
- La criminalitĆ mafiosa straniera in Italia, Fabio Iadeluca ā Gruppo Armando Curcio Editore ā Roma, 2012
- Le nuove schiavitù: il traffico di esseri umani nellāItalia del XXI secoloā, E. Ciconte ā Editori Riuniti ā Roma, 2002
- La camorra, Studi di Sociologia Criminaleā, C. Alongi. Bocca – Torino 1890
- Medioevo superstizioso ā Jean Claude Schmitt ā Economica Laterza ā Bari, 2004
- Pelletier: Cult of Mexican Death Saint Growing Rapidly Ahead of Papal Visit
- Sergio Nazzaro e di Enzo Ammaliato
- āNdrangheta made in Germany: come e perchĆ© la mafia calabrese ĆØ diventata la più forte del mondo, G.Lumia e O. Notaristefano ā Ponte Sisto ā Roma, 2010
ATTI E SENTENZE
- Relazione annuale della Commissione parlamentare dāinchiesta sul fenomeno della criminalitĆ organizzata mafiosa o similare, Senato della Repubblica e Camera dei deputati XIV legislatura.
- Progetto juju, Direzione Investigativa Antimafia.
- Rapporto sulla criminalitĆ organizzata in Italia, Ministero dellāInterno, 1994.
- Relazione su attivitĆ svolte e risultati conseguiti, Ministero dellāInterno e Direzione Investigativa Antimafia, primo semestre 2006.
- Tribunale di Torino, ufficio GUP, sentenza n.45782/09
- Tribunale di Palermo, sezione II penale, sentenza n. 4258/16.
- Cassazione, sezione I penale, sentenza n. 16353/14
- Cassazione, sezione I penale, sentenza n. 24803/10
- Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 settembre 2019, n. 39062.
SITOGRAFIA
- https://www.amistades.info/post/confraternite-nigeriane-tra-storia-e-attualitĆ
- https://informareonline.com/mafiafrica-la-realta-della-mafia-nigeriana-in-italia
- https://www.youtube.com/watch?v=drt2QsuLPn8&ab_channel=Rai
- https://www.youtube.com/watch?v=njCVxlPfudA&ab_channel=Rai
- https://www.youtube.com/watch?v=BlatVV73kkA&ab_channel=Rai
- https://www.raiplay.it/video/2018/09/Presadiretta-La-mafia-nigeriana-17092018-380ef9f6-3b21-4d22-9472-4b86c6425841.html
- https://www.linkiesta.it/2019/04/mafia-nigeriana-estorsione-racket-prostituzione