Kenya: motociclette e ambiente, “un affare” femminile

di claudia

di Claudia Volonterio

I celebri mototaxi, conosciuti come “Boda boda” sono ormai diventati un’icona sulle strade del Kenya. Economiche e veloci, sono un mezzo su cui fanno affidamento in molti per spostarsi. Ad oggi però stanno diventando un problema per l’ambiente, visto il carico di inquinamento che producono. Un’azienda propone come soluzione delle motociclette alimentate a batteria, più economiche di quelle già presenti sul mercato e realizzate per lo più da donne, sempre più protagoniste di un settore dominato dal maschile, sia nella costruzione, che in sella ai “piki pikis” (le moto in lingua swahili).

Un’azienda svedese con sede a Nairobi si sta rendendo protagonista di una rivoluzione sociale e ambientale, mettendo a punto dei veicoli elettrici accessibili in grado di cambiare l’inquinamento dell’aria nell’Africa orientale: si tratta di motociclette alimentate a batterie, messe a punto e costruite per la maggior parte da donne, che costituiscono una grande percentuale dell’azienda, Roam.

Roam ha messo a punto un modello “Roam Air” di cui la comunità aveva un grande bisogno vista l’ingente quantità di Co2 inquinante che producono giornalmente i boda boda, a cui bisognava porre rimedio. La moto elettrica è progettata e realizzata interamente in Kenya, dove ha una sede l’azienda e ha vinto un premio per il suo impatto positivo sull’ambiente. L’azienda intende produrre 150.000 motociclette all’anno entro il 2026.

Le donne sono il fulcro di questa azienda, in prima linea in un settore che nel Paese vede protagoniste sempre più donne. Da alcuni anni nel Paese si stanno facendo strada delle associazioni femminili di motocicliste e appassionate di motori che sfidano i pregiudizi in sella alla loro moto.

Una di queste, riporta la Bbc, è la Inked Sisterhood, un’associazione per connettere le donne che guidano e sentono le moto, chiamate “piki pikis” in lingua swahili, come una loro passione. Molte di loro hanno deciso di imparare a guidare questo veicolo anche per evitare i boda boda, di cui lamentano la guida non sicura, i fischi e le molestie alle donne di passaggio mentre aspettano i clienti.

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