Kenya: elezioni 2022, volano stracci tra Kenyatta e Ruto

di claudia
Kenyatta e Ruto

È ufficialmente finito l’idillio, e il rapporto politico, tra il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta e il suo vice William Ruto, i principali candidati in corsa alle prossime elezioni generali che si terranno il 9 agosto. Un rapporto che era teso da mesi ma che nell’ultima settimana sembra essersi oltremodo inasprito: i due infatti hanno partecipato a tre distinti incontri pubblici nell’ultima settimana, incontrandosi ma evitando sempre di stringersi la mano e ogni formalità. Una freddezza che, secondo molti giornali locali, nasconde in realtà una forte ostilità.

Alle celebrazioni per il Primo maggio, organizzate a Nairobi, Kenyatta si è scagliato contro Ruto usando parole molto dure: “Insulti e promesse elettorali vuote non ti porteranno da nessuna parte”, accusandolo di scarsa collaborazione e sostenendo che Ruto lo ha incolpato di tutti i problemi che il Paese ha affrontato negli ultimi anni invece di aiutarlo ad affrontare concretamente la pandemia di Covid e le turbolenze economiche innescate dalla guerra in Ucraina. Kenyatta, nel suo discorso, sostiene che Ruto invece di occuparsi della cosa pubblica e delle diverse emergenze trascorre il tempo a fare campagna elettorale contro di lui.

Accuse pesanti a cui Ruto ha risposto via Twitter, rimproverando Kenyatta di averlo estromesso dal potere e di avere assegnato le sue responsabilità di di vicepresidente a Raila Odinga, il quale tuttavia avrebbe “pasticciato” con l’agenda di governo.

Lo scontro tra i due è accesissimo e a meno di 100 giorni dalle elezioni i rapporti sono ormai sull’orlo della diffamazione costante: nemmeno ai funerali di Kibaki si sono risparmiati colpi da campagna elettorale, con i due pesi massimi della politica keniota che si sono malmenati durante le orazioni funebri pur senza mai nominarsi direttamente.

Mentre Kenyatta accusa Ruto di far campagna elettorale sulle disgrazie del Paese e sulle difficoltà che sta affrontando, mettendo in cattiva luce il presidente e il suo staff, Ruto sostiene che le scelte di Kenyatta circa le persone a cui affidare il potere sono state scellerate, punzecchiando il presidente keniano sostenendo che la sua frustrazione rabbiosa con cui porta avanti la campagna elettorale sia conseguenza di questa consapevolezza, l’aver affidato il potere a persone poco capaci come Odinga.

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