Gambia, sciroppi al paracetamolo colpevoli delle morti infantili

di claudia

Gli sciroppi al paracetamolo di fabbricazione indiana importati in Gambia sono “quasi certamente” la ragione della morte di 66 bambini per insufficienza renale acuta. Lo rivela un’indagine condotta dal Centro per il controllo delle malattie infettive degli Stati uniti (Us Cdc) e da un gruppo di scienziati gambiani. Lo riporta la Reuters.

La nuova indagine “suggerisce fortemente” che i medicinali contaminati abbiano portato al cluster di danno renale acuto di 78 bambini, di cui 66 sono morti tra giugno e settembre dello scorso anno e altri quattro da settembre ad oggi. Il rapporto, pubblicato la scorsa settimana sul New England journal of medicine, ha raggiunto le sue conclusioni esaminando le cartelle cliniche dei pazienti e intervistando i loro genitori. I collegamenti tra la morte dei bambini e le medicine contaminate sono emersi per la prima volta a ottobre, quando l’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato un avviso in cui sosteneva che quattro sciroppi per la tosse prodotti dall’indiana Maiden Pharmaceuticals contenevano livelli tossici di dietilene e glicole etilenico e dovevano essere ritirati dal mercato.

Maiden ha tuttavia sempre negato che i suoi farmaci fossero responsabili di queste morti e il governo indiano ha detto che gli sciroppi non hanno mostrato alcuna contaminazione quando sono stati testati. La produzione in fabbrica è stata interrotta a ottobre, ma l’azienda sta ora cercando di riprendere il lavoro. Tuttavia, dopo le morti in Gambia, altri 201 bambini sono morti anche in Indonesia e 19 in Uzbekistan, morti sempre legate a sciroppi per la tosse contaminati.

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