Costa d’Avorio – Il Belgio “accetta di accogliere” Gbagbo

di AFRICA

Il Belgio ha accettato di accogliere l’ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo, dopo il suo proscioglimento dalla Corte Penale Internazionale (Cpi). Lo ha annunciato ieri il Ministero degli Esteri di Bruxelles secondo quanto riportato da Jeune Afrique.

 “In risposta a una richiesta da parte della Corte Penale Internazionale, il Belgio ha accettato di accogliere Laurent Gbagbo”, ha spiegato ai media, Karl Lagatie. portavoce del ministro, precisando che “Il Belgio ha accettato di dargli il benvenuto dati i suoi legami familiari, a patto di rimanere, se necessario, sempre a disposizione”.

Secondo la stampa belga, la seconda moglie dell’ex-presidente ivoriano, la quarantasettenne Nady Bamba, sposata nel 2001 e da cui ha avuto un figlio, attualmente risiede nel paese.

Il giorno prima la Cpi ha ordinato la libertà condizionata nei confronti di Gbagbo, che circa due settimane fa era stato assolto dall’accusa di aver perpetrato crimini di guerra per le violenze postelettorali avvenute in Costa d’Avorio tra il 2010 e il 2011 e che provocarono oltre 3000 vittime e 500mila sfollati.

Assieme a lui è stato assolto anche Charles Blé Goudé, braccio destro dell’ex presidente ed ex leader del Movimento dei Giovani Patrioti ivoriano. Nella sentenza di liberazione era stato però loro ordinato di risiedere in uno Stato membro della Cpi in attesa di un eventuale processo di appello.

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