Burundi – Una Ong francese: «In atto una pulizia etnica nell’esercito»

di Enrico Casale
militare burundese

Le autorità del Burundi stanno mettendo in atto purghe su base etnica nell’esercito, aumentando così il rischio che scoppi una nuova guerra civile. A denunciarlo è un rapporto della Federazione internazionale per i diritti umani con sede a Parigi (Fidh) che evidenzia l’impatto che queste decisioni possono avere sul Paese. Un eventuale conflitto in Burundi metterebbe a rischio la stabilità dell’intera regione dei Grandi Laghi. La storia del Burundi è infatti fortemente legata a quella del Ruanda, dove nel 1994 morirono 800mila persone in un tentativo di pulizia etnica. In Burundi, le discriminazioni etniche sono seguite alla contestata elezione del presidente Pierre Nkurunziza nel 2015. Una rielezione che, secondo gli oppositori, è incostituzionale e ha violato l’accordo di pace del 2005 che ha messo fine a una guerra civile di 12 anni tra hutu e tutsi.
(04/07/2017 Fonte: Reuters)

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