Burkina Faso, Unione europea avvia ponte umanitario di tre mesi

di claudia

L’Unione europea (Ue) consegnerà al Burkina Faso tra le 400 e le 800 tonnellate di beni di prima necessità per un periodo di tre mesi, attraverso quello che viene definito un ponte aereo umanitario.

Lo si apprende da un comunicato dell’Ue emesso ieri nel quale viene specificato che l’operazione di aiuto umanitario è stata lanciata la scorsa settimana quando il Commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, era in visita in Burkina Faso per esprimere la solidarietà dell’Ue.

Secondo la stessa fonte, che cita le Nazioni Unite, fino a 1 milione di persone vive attualmente in aree bloccate all’assistenza umanitaria in Burkina Faso. “Alcune aree non ricevono cibo da diversi mesi. Le scorte di cibo e altri prodotti sono completamente esaurite, con conseguente chiusura dei mercati”.

“La situazione umanitaria in Burkina Faso è più che drammatica: centinaia di migliaia di donne, bambini e uomini non hanno cibo e altri beni di prima necessità. Gran parte di questa sofferenza è dovuta al blocco dei loro villaggi. Per salvare vite umane ed evitare che la situazione peggiori, stiamo organizzando una serie di voli umanitari per portare assistenza d’emergenza in queste aree difficili da raggiungere. L’Unione europea resta impegnata a sostenere la popolazione del Burkina Faso”, ha precisato il commissario Lenarčič.

Ha aggiunto: “Il nostro budget per gli aiuti umanitari al Paese è più che raddoppiato dall’inizio dell’anno” e “alla luce del deterioramento della situazione umanitaria, abbiamo appena sbloccato altri 2,5 milioni di euro per rispondere rapidamente alle esigenze di accoglienza della popolazione recentemente sfollata e per la fornitura di beni di prima necessità”.

Nel suo incontro con il primo ministro Apolinaire Joachim Kyelem de Tambela, il Commissario Lenarčič ha ribadito l’appello dell’Ue affinché tutte le persone bisognose abbiano pieno accesso agli aiuti umanitari in tutto il Paese, riferisce l’Ue nel suo comunicato.

Nel 2022, la Commissione europea ha dichiarato di aver stanziato 49,9 milioni di euro in aiuti umanitari al Burkina Faso e 6,5 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo per affrontare la crisi alimentare globale. Con il finanziamento aggiuntivo di 2,5 milioni di euro annunciato, gli aiuti umanitari dell’Ue al Burkina Faso per il 2022 raggiungeranno un totale di oltre 52 milioni di euro, pari a quasi 34 miliardi di franchi Cfa, viene sottolineato nelle nota.

Secondo l’Ue, durante la stagione di magra, circa 3,45 milioni di persone avranno bisogno di aiuti alimentari d’emergenza, tra cui 630.000 in stato di pre-fame in Burkina Faso. Nel comunicato viene spiegato che la violenza armata ha portato a massicci spostamenti di popolazione e sta prendendo sempre più di mira i civili. I primi mesi del 2022 hanno visto un aumento sostanziale del numero di sfollati, con 805.000 nuovi sfollati registrati dal Comitato Nazionale di Emergenza e Riabilitazione (Conasur) dall’inizio dell’anno.

L’assistenza umanitaria dell’Ue si concentra principalmente sugli aiuti alimentari, la salute, la nutrizione, la protezione, gli alloggi di emergenza, l’accesso all’acqua e ai servizi igienici e la protezione delle persone in difficoltà. 

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