Burkina Faso, lezioni a distanza con radio e tv per colpa dei jihadisti

di claudia
Ragazza a scuola

Di fronte all’insicurezza che ha privato più di un milione di studenti della scuola, il Burkina Faso ha messo in atto una Strategia nazionale per l’educazione in emergenza rivolto ai giovani studenti sfollati, per garantire il loro diritto all’istruzione.

Tra le misure adottare dal Governo: l’insegnamento a distanza attraverso la radio e la televisione, a beneficio dei giovani studenti che potranno tornare a studiare e imparare, malgrado i problemi di insicurezza esistenti nel Paese.

Le autorità sottolineano che questa strategia ha istituito classi di recupero, l’iscrizione e la reiscrizione di alunni sfollati, l’attuazione di innovazioni pedagogiche e programmi alternativi. Secondo la stessa fonte, tutte queste misure mirano a garantire la continuità educativa degli alunni sfollati.

Il governo ha incaricato il ministro responsabile del dossier di adottare le misure necessarie, di concerto con le parti interessate del settore dell’istruzione, per assicurare la prosecuzione dell’attuazione della Strategia nazionale per l’istruzione nelle emergenze, al fine di garantire la continuità educativa degli alunni in difficoltà.

Secondo il Segretariato tecnico per l’istruzione in situazioni di emergenza (una struttura del ministero dell’Istruzione), al 31 ottobre 2022, il numero di scuole chiuse in Burkina Faso è passato da 4.258 a 5.709, con un aumento di 1.451 strutture educative.

Queste chiusure rappresentano circa il 22% delle strutture scolastiche del Burkina Faso e riguardano 1.008.327 studenti, 490.622 ragazze (48,66%) e 517.705 ragazzi (51,34%), oltre a 28.919 insegnanti, di cui 9.171 donne e 19.748 uomini, secondo la stessa fonte.

Nonostante l’insicurezza che dal 2015 ha compromesso il regolare svolgimento dei programmi scolastici in tutto il Paese, il governo burkinabé ha annunciato mercoledì che all’esame per il conseguimento del Certificato di Scuola Primaria (CEP) del 2022 sono stati ammessi 256.477 candidati su 405.947, con un tasso di successo del 63,18% rispetto al 59,34% del 2021.

Negli esami per il Brevet d’études professionnelles (Bep) e il Certificat d’aptitude professionnelle (Cap) del 2022 sono stati registrati 14.437 superamenti su 20.909 candidati, pari a un tasso di successo del 69,05% rispetto al 63,39% del 2021, mentre nell’esame per il Brevet d’études du premier cycle (Bepc) del 2022 sono stati registrati 103.186 superamenti su 249.553 candidati, pari a un tasso di successo del 41,35% rispetto al 27,74% del 2021. 

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