Algeria: cresce l’export dell’industria cosmetica

di Enrico Casale
Cosmesi marocchina in Puglia

Cresce l’industria cosmetica in Algeria. Per l’anno 2022, più di 80 operatori hanno intrapreso un cammino di esportazione di vari prodotti, come ha informato il ministro del Commercio e dell’Export Kamel Rezig. Intervenendo in una conferenza stampa tenutasi a margine dell’inaugurazione della prima edizione del Salone internazionale della cosmetica “Cosmetica Algeria 2023”, Rezig ha ritenuto che le procedure di regolamentazione e riduzione della bolletta di importazione “hanno permesso all’industria cosmetica di svilupparsi”.

Secondo le cifre presentate dal ministro, 84 aziende attive nel settore hanno esportato nel 2022 in 37 Paesi diversi prodotti, tra materie prime e prodotti finiti, per un valore complessivo di 2 milioni di dollari. Accogliendo con favore “i grandi sforzi compiuti in un anno e mezzo” dagli operatori, Rezig stima che si apriranno “grandi prospettive” per questo settore nei suoi diversi ambiti (saponificazione, prodotti per il corpo, profumeria, ecc.).

In questo senso, il  ministro prevede un’evoluzione del settore nel 2023 in termini di produzione ed esportazione per le 3.500 aziende attive nel settore. “Entro cinque anni, il settore dell’industria cosmetica dovrebbe accedere in particolare ai mercati africano e asiatico – ha affermato il ministro – incoraggiando gli operatori del settore a stringere partnership internazionali per capitalizzare il proprio know-how, tanto più che la legge sugli investimenti prevede un clima favorevole per queste partnership”. La prima edizione della fiera “Cosmetica Algeria 2023”,  ha visto la partecipazione di un centinaio di espositori nazionali ed esteri provenienti da 12 Paesi. Nell’ambito di questo evento sono previsti convegni e workshop che affrontano vari temi dell’industria cosmetica.

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