Kenya – Quasi linciato e condannato: vendeva carne di gatto

di Enrico Casale
gatto

In Kenya, un uomo è stato quasi linciato dopo essere stato trovato a scuoiare un gatto. Salvato dalla rabbia della folla, è stato però arrestato e dovrà scontare una pena di tre anni per aver commerciato con la carne felina. James Kimani si è dichiarato colpevole per aver ucciso gatti e venduto carne a ignari clienti, ed è stato condannato a tre anni di prigione. Kimani ha detto di aver venduto carne di gatto per sette anni. Secondo la legge keniana sul controllo delle carni, la carne di gatto non è prevista come cibo per consumo umano. Ma mentre la carne di gatto è considerata inaccettabile e un tabù in Kenya, è un pasto delizioso in altri Paesi. I gatti vengono mangiati regolarmente in alcune parti dell’Africa occidentale. Sono anche ingredienti di piatti prelibati in Cina, Vietnam e Corea.

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