29/08/13 – R.d. Congo – Cambio di passo in Nord Kivu, contro l’M23 ora l’Onu va all’attacco

di AFRICA

Dopo tre giorni di relativa calma, ieri sono ripresi i combattimenti nel Nord Kivu tra i militari congolesi e i ribelli del Movimento 23 Marzo (M23). Questa volta ai combattimenti hanno preso parte attiva i caschi blu dell’Onu appartenenti alla brigata di intervento costituita lo scorso marzo e a cui è stato dato un più ampio mandato.congoonu

Secondo fonti concordanti, elicotteri dell’Onu hanno colpito le postazioni ribelli nell’area di Kibati, a una quindicina di chilometri da Goma e hanno fornito sostegno anche via terra alle truppe congolesi. Fonti della Monusco – la locale missione dell’Onu – hanno riferito della morte di un casco blu e del ferimento di altri tre nel corso dell’offensiva guidata dall’esercito. Le stesse hanno sottolineato che l’offensiva si era resa necessaria per bloccare bombardamenti contro la popolazione di Goma.

La brigata d’intervento, rispetto al tradizionale mandato della Monusco, può avere compiti operativi e a regime potrà contare su 3000 uomini. Il presidente del gruppo ribelle, Bertrand Bisimwa, in dichiarazioni alla stampa internazionale, ha sostenuto che le truppe dell’Onu stanno avendo un ruolo di primo piano nell’offensiva. Il portavoce dell’esercito sudafricano – presente nella brigata con propri uomini insieme a militari di Tanzania e Malawi – ha affermato invece che il contributo dato è solo di supporto all’esercito congolese. Il portavoce della missione Onu, il colonnello Felix Basse, ha a sua volta detto che gli elicotteri vengono utilizzati già dal 22 agosto con lo scopo di respingere l’offensiva dell’M23. – Atlasweb

 

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