01/09/13 – Egitto – Preatoni, soggiorni gratis a Sharm. Presi d’assalto

di AFRICA

 

”Siamo stati letteralmente presi d’assalto. Avremmo già riempito i nostri hotel”. A parlare è Ernesto Preatoni, ”l’inventore” di Sharm El Sheikh, il pioniere del turismo balneare nel Sinai, che ieri ha lanciato un’iniziativa a dir poco provocatoria: offrire soggiorni gratis ai turisti che entro il 21 settembre prenotano una vacanza di una o più settimane al Coral Bay di Sharm, da cui gli scontri del Cairo e le manifestazioni dei pro Morsi distano circa 500 chilometri. Unico costo, l’esborso per l’acquisto di un volo di linea.

Per il resto, servizi in albergo gratis per tutti. Un’idea per salvare il turismo in fuga dal Paese in cui si concentrano importanti investimenti italiani. ”La situazione – dice – non è così grave, e nel Sud del Sinai non ci sono mai stati scontri e non si sono mai verificati disordini”. I tour operator, aggiunge, (che hanno azzerato i voli charter, ndr), ”ne hanno approfittato, magari riempiendo voli mezzi vuoti verso altre destinazioni”. Nessuna guerra civile in corso, secondo l’effervescente imprenditore. La forte battuta d’arresto la si è avuta con ”lo sconsiglio” della Farnesina. Oggi, rivela l’imprenditore di Garbagnate, ”ho inviato una lettera aperta al ministro Bonino”. Missiva in cui chiede alla responsabile del ministero degli Esteri ”di rivedere la posizione della Farnesina almeno su quella parte dell’Egitto” in cui le violenze non sono ”mai arrivate e dove la situazione per i turisti è sicura e tranquilla”. Per il bene dell’industria, e’ scritto, ”non voglio nascondere di avere degli interessi a Sharm, ma soprattutto per il bene della gente che lavora in quell’area”.

In sintesi, spiega, ”mi domando e chiedo al ministro se cosi’ facendo si stanno davvero facendo gli interessi italiani e quelli egiziani”. E proprio agli egiziani Preatoni rivolge molto più di un rimprovero. ”Si devono svegliare”, chiosa.

”Dalla Egyptair, dopo il lancio di questa iniziativa in cui offriamo soggiorni gratis, ci aspetteremmo una mossa. Come minimo avrebbero dovuto lanciarsi subito, mettendo i loro voli di linea a disposizione e offrendo forti riduzioni ai passeggeri”. Per ora la situazione rimane critica, ma prima del 25 gennaio 2011, Preatoni aveva già immaginato in che modo sviluppare l’area occupata dal suo gigantesco resort in cui ospita, fra l’altro, hotel, appartamenti, ville e ristoranti.

”Avevo l’intenzione di realizzare un lago di Como in miniatura”. E quando le cose miglioreranno, non esclude di poterlo fare.* Cristiana Missori –  (ANSAmed).

 

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