Zimbabwe: economia in contrazione, aumenti in vista per l’energia

di Redazione Africa

L’economia dello Zimbabwe nel 2019 farà registrare una contrazione a causa della straordinaria siccità e delle numerose interruzioni nella fornitura di corrente al Paese.

Lo ha detto il ministro delle Finanze dello Zimbabwe, Mthuli Ncube, senza fornire alcun dato numerico, durante il suo intervento di fronte al Parlamento per una revisione economica di metà anno.

«La revisione della crescita del Pil nel 2019 ci indica che questa dovrebbe essere negativa», ha detto Ncube, il quale a novembre aveva previsto una crescita del 3,1%.

La situazione, ha precisato il ministro, è da imputare alla straordinaria siccità che ha colpito il Paese nei mesi scorsi e che ha causato contraccolpi tanto nell’agricoltura quanto nella produzione di energia dalla sua più grande centrale idroelettrica, a cui si sono sommati i molti guasti ai generatori delle vetuste centrali a carbone.

Proprio per questo Ncube ha annunciato la possibilità di un triplice aumento delle tariffe elettriche che, secondo alcuni osservatori, rischia però di alimentare l’inflazione già in crescita nel Paese.

«Queste sono misure a breve termine che stiamo adottando per garantire una migliore fornitura di energia con effetto immediato», ha dichiarato Ncube.

[Redazione InfoAfrica]

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